Renzi usa gli stessi argomenti (in contemporanea) del “debunker” Salvini
Mentre il leghista parlava in Senato, il leader di Italia Viva condivideva le stesse considerazioni su Twitter
19/01/2021 di Enzo Boldi
Stesse argomentazioni, due fonti diverse. Ma l’effetto è lo stesso. Mentre Matteo Salvini al Senato conferma l’ovvio voto no alla fiducia al governo Conte-2, il leader di Italia Viva prosegue nella sua narrazione social da Palazzo Madama prima dell’apertura delle operazioni di voti. E i due, a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, hanno mostrato quel diagramma (reale) che mostra come le previsioni di crescita (anzi, decrescita) del nostro Paese siano le peggiori rispetto agli altri 12 grandi Paesi del mondo.
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Il leader della Lega, all’inizio del suo intervento a Palazzo Madama per confermare le intenzioni di voto del Carroccio, ha mostrato la prima pagina del Wall Street Journal pubblicata oggi. E lì, anche se non in caratteri cubitali come mostrato da Salvini, compare la tabella con le previsioni di crescita dei principali Paesi del Mondo. E da quello schema (che non è un’esclusiva del quotidiano statunitense, ma si basa su schemi previsionali già noti) si evince come la ripresa economica del nostro Paese sarà una delle peggiori dell’intero globo.
Salvini al Senato parla e Renzi twitta le stesse cose
Nel frattempo – in realtà qualche minuto prima dell’inizio dell’intervento di Matteo Salvini al Senato – Matteo Renzi twittava le stesse identiche argomentazioni (già citate durante il suo intervento in Aula, intorno alle 17.30) sostenute in diretta dal segretario della Lega.
Ho citato nel mio intervento un dato che il Presidente del Consiglio ha provato invano a smentire in replica. Qui il grafico dell’Economist con dati ufficiali. Non si possono cambiare i numeri con le veline di Palazzo pic.twitter.com/Sg4k6wrmrp
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 19, 2021
Insomma, i temi sostenuti dal leghista e dal leader di Italia Viva sono gli stessi. L’opposizione (per ora) riparte dai Mattei.
(foto di copertina: da canale Youtube del Senato della Repubblica)