Il Salone dei Pagamenti 2023, un salto nell’economia digitale

Nei giorni 22-23-24 novembre, a Milano, l’edizione dell’evento promosso da ABI. Con uno sguardo a start-up, fintech, e-commerce e pagamenti digitali

15/11/2023 di Gianmichele Laino

Il Salone dei Pagamenti 2023 si proietta nel futuro. Si svolgerà a Milano, dal 22 al 24 novembre, l’ottava edizione dell’evento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi che, da anni ormai, rappresenta il ritrovo privilegiato di tutte le realtà italiane e internazionali che si occupano di ecosistema bancario e finanziario. L’obiettivo, anche per quest’anno, è quello di confermare le numerosissime presenze delle scorse edizioni: nel 2022, ad esempio, a Milano si sono contate oltre 10mila presenze.

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Salone dei Pagamenti 2023, di cosa si parlerà

Anche quest’anno, il panorama è estremamente ampio e aperto a tutte le verticalità del settore: dibattiti e workshop tematici animeranno le tre giornate del Salone dei Pagamenti, mentre saranno oltre 300 i relatori attesi, i cui interventi animeranno i padiglioni e i piani dell’Allianz MICO – Milano Congressi di Milano. Uno sguardo al futuro, anzi, una finestra aperta sulla novità, si diceva all’inizio. La svolta che il Salone dei Pagamenti 2023 vorrà imprimere al settore partirà proprio dall’agorà digitale che ospiterà start-up innovative, scaleup del fintech, realtà che operano in maniera innovativa in ambito economico e finanziario. Nomi di prestigio, partnership di livello internazionale, personalità influenti e con una visione diversa del mercato riempiranno i corridoi dell’agorà del futuro, scambiandosi esperienze, idee, nuove possibilità di business.

Come al solito, il Salone dei Pagamenti sarà uno spazio aperto. Anche questa edizione, infatti, lascerà spazio all’accesso gratuito del pubblico, nel perfetto spirito del concetto di agorà. Il messaggio da dare agli utenti che raggiungeranno gli spazi del Salone sarà fortemente improntato alla comprensione del momento storico che stiamo attraversando, caratterizzato senza dubbio da quella che può essere considerata la rivoluzione del pagamento digitale.

A certificare questo aspetto, le parole di Gianfranco Torriero, vice direttore generale dell’ABI e presidente di ABIServizi: «Con il Salone dei Pagamenti, il mondo bancario italiano conferma il proprio ruolo guida in uno degli ambiti più avanzati e significativi dell’innovazione tecnologica. Il Salone ha l’ambizione di non essere semplicemente un evento di settore, ma uno spazio per la cultura dei pagamenti innovativi, coniugando le nuove tecnologie con l’operatività bancaria. Il tutto, orientato al cliente».

L’approccio del Salone nei confronti dei visitatori

Educazione digitale, dunque, ma anche convergenza e spazio di comunicazione per l’utente – che nella propria vita di tutti i giorni affronta sempre più spesso le sfide che i pagamenti digitali gli mettono davanti -, comprensione di nuove forme di interazione e di scambio. Il Salone dei Pagamenti del 2023 mostra, nelle sue premesse, di aver individuato l’urgenza di questo momento storico, di essere un evento calato nel suo tempo. Con l’ambizione di anticipare le tendenze del futuro, per un’Italia – fatta di cittadini e aziende – sempre più innovativa e digitale. «La parola “futuro” – ha spiegato Maria Teresa Ruzzi, responsabile di ABIEventi – è sempre stata presente, e in questa direzione si è continuato a ragionare anche nella realizzazione di questa ottava edizione, ragionando sulla complessità che il futuro porta con sé. Una complessità cui abbiamo dato concretezza attraverso la mappa delle aree tematiche che guidano i percorsi di fruizione, e mettono in sintonia i temi classici del Salone con le convergenze che sempre di più si innescano tra i diversi ambiti: innovazione tecnologica, evoluzione normativa, sviluppo del business, bisogni del cliente, sostenibilità, inclusione».

Il Salone del 2023 avrà una particolare attenzione nel confermare il livello e la specificità dei contenuti che andrà a proporre nel corso dei tre giorni, amplierà l’offerta espositiva – dal momento che quest’anno si svilupperà su due piani -, dedicherà un’area specifica alle start-up e alle Fintech, darà ancora più forza alla vocazione internazionale dell’evento, metterà il pagamento digitale al centro delle varie tematiche di analisi e di confronto, rafforzerà le partnership e darà voce alla loro community.

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