Il Regno Unito collega la recente “attività informatica maligna” a 3 servizi di intelligence russi

Viene pubblicata, sul sito web del governo britannico, la scheda informativa che riconduce allo stato russo gli attacchi informatici al Regno Unito

05/04/2022 di Martina Maria Mancassola

Attribuibili alla Russia gli attacchi informatici al Regno Unito. Secondo il rapporto pubblicato sul sito Internet del governo britannico, i recenti attacchi hacker al Regno Unito sarebbero riconducibili all’attività informatica maligna russa. La Russia è «uno degli attori informatici più prolifici al mondo e dedica risorse significative alla conduzione di operazioni informatiche in tutto il mondo», si legge sul sito web del governo britannico. Quest’ultimo ha, dunque, pubblicamente attribuito le recenti attività informatiche maligne a parti di 3 servizi di intelligence russi, compreso il Servizio di sicurezza federale (FSB).

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Della Russia gli attacchi informatici al Regno Unito: secondo il governo britannico, le recenti minacce informatiche provengono dai russi

La Gran Bretagna ha attribuito attività cibernetiche maligne allo stato russo e, in particolare, a tre servizi di intelligence russi: FSV, SVR e GRU. La riconducibilità degli attacchi russi al sistema britannico si evince dalla scheda informativa che oggi viene pubblicata sul sito web del governo inglese, che espone quelli che secondo quest’ultimo sono dettagli organizzativi delle capacità informatiche della Russia.

Organigramma informatico RIS
Www.gov.uk

«La Russia è uno degli attori informatici più prolifici del mondo e dedica risorse significative alla conduzione di operazioni informatiche in tutto il mondo», si legge nella scheda informativa intitolata «l’attività cibernetica maligna dell’FSB in Russia», pubblicata sul sito web del governo britannico. Gli attacchi, allora, derivano dall’FSB (Servizio di sicurezza federale; russo, agenzia di sicurezza statale russa nata nel 1995 – che succede al KGB e conduce la sorveglianza elettronica delle apparecchiature -, ma anche dal Centro FSB 16 («Center for Radio-Electronic Intelligence by Means of Communication», anche conosciuto come «Military Unit 71330»), responsabile delle operazioni informatiche, comprese le attività di intercettazione, decrittazione, elaborazione dei messaggi elettronici, nonché della penetrazione tecnica di obiettivi stranieri.

Il Centro 16 dell’FSB nel tempo è riuscito ad ottenere sistemi di accesso non autorizzato nei paesi di tutto il globo, necessari per il funzionamento di uno stato e da cui dipende la vita di tutti i suoi cittadini. In particolare, questo Centro ha preso di mira, nel tempo, i sistemi essenziali per l’energia, l’assistenza sanitaria, la finanza, l’istruzione e i governi locali/nazionali. Insomma, la Russia ha una serie di strutture che «lavorano» sodo per colpire i sistemi informatici di altri paesi, per sottrarre loro informazioni riservate ed ottenere il controllo dei loro dispositivi. Ciò si è acuito con lo scoppio della guerra in Ucraina. 

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