Al via a Roma la manifestazione del centrodestra contro il governo Conte
19/10/2019 di Federico Pallone
È iniziata a Roma, a piazza San Giovanni, la manifestazione del centrodestra: oggi è il giorno in cui Matteo Salvini metterà nel mirino il governo Conte-bis e criticherà le misure economiche prevuste da nuovo esecutivo.
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Folla di persone a piazza San Giovanni
A tre ore dall’inizio della manifestazione, alcune centinaia di persone erano già in piazza San Giovanni: molti di loro sono venuti presto per stare sotto il palco. E presto sono arrivati anche i militanti di Fratelli d’Italia per collocare proprio sotto il palco – dove compare la scritta “Orgoglio Italiano, una patria da amare e difendere” – un enorme striscione con su scritto “Mai con il Pd, mai coi 5 stelle, con Giorgia“. Le bandiere che vengono sventolate dai partecipanti alla manifestazione sono della Lega, ma tante anche di Fratelli d’Italia ed alcune di Forza Italia. Ingenti le misure di sicurezza: il servizio d’ordine della Lega, che indossa fratini gialli con il simbolo di partito, prima di far passare le persone nell’area del prato, quella più vicina al palco, ha chiesto di aprire le borse e poi ha fatto scorrere il metaldetector.
Gli interventi di Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini
La manifestazione di piazza San Giovanni prevede interventi di diverse persone dal palco ma si chiuderà con quelli dei tre leader del centrodestra: nell’ordine, Silvio Berlusconi, poi Giorgia Meloni e infine Matteo Salvini. Il leader della Lega ne ha approfittato ed è salito per pochi istanti sul palco per fare un breve video con il proprio smartphone al pubblico presente in piazza e poi si è ritirato. Mentre i maxischermi hanno proiettato immagini della piazza e il pubblico, di tanto in tanto, ha applaudito. In sottofondo diversi brani musicali, rigorosamente italiani.
Fischi e cori contro Gad Lerner
Ancor prima dell’inizio della manifestazione non sono mancati cori di contestazione. A farne le spese, ancora una volta è stato Gad Lerner: dopo gli insulti dello scorso 15 settembre a Pontida, il giornalista è stato avvicinato e insultato a voce alta da un gruppo di manifestanti. «Vattene! Cosa ci fai qui? Non dovresti entrare!’», hanno urlato alcuni presenti, attirando l’attenzione di altri che hanno ‘accerchiato’ Lerner impedendogli il passaggio. «Tu hai augurato la morte a Salvini, sei pericoloso, non dovrebbero farti entrare!», hanno gridato alcuni, mentre altri invocavano il servizio d’ordine per farlo allontanare dalla piazza. Gli organizzatori sono prontamente arrivati e hanno riportato la situazione alla calma, mentre il giornalista si è allontanato senza alcuna conseguenza.
[CREDIT PHOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO]