Dazn potrebbe rinviare alla prossima stagione lo stop al doppio dispositivo

L'indiscrezione è stata riportata dal quotidiano Il Messaggero

11/11/2021 di Redazione

Le critiche a Dazn dopo l’indiscrezione riportata martedì da Sole 24 Ore in merito allo stop all’utilizzo di un doppio dispositivo per la visione contemporanea di uno o più eventi simultanei con lo stesso abbonamento potrebbero aver comportato un cambiamento di strategia da parte dell’OTT. Ad aggiungersi a questo, oltre all’annuncio di una interrogazione parlamentare in proposito, c’è anche la convocazione del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, che ha chiesto ai vertici della piattaforma di presentarsi per un confronto. Un confronto accolto con la consueta disponibilità da parte di Dazn. Tuttavia, potrebbe esserci – preliminarmente – l’intenzione di un rinvio sullo stop all’uso contemporaneo del doppio dispositivo. 

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Rinvio dello stop al doppio dispositivo Dazn, l’ipotesi

Il quotidiano Il Messaggero ha riportato in un articolo di oggi questa indiscrezione. Si gioca sempre su questo campo molto sottile e ambiguo: la società non ha ancora rilasciato una posizione ufficiale in merito alla notizia, ma già si sono rincorse più voci e più versioni su questo aspetto che cambierebbe nella sostanza la fruizione del servizio da parte degli utenti e degli abbonati. Ancora oggi, infatti, è possibile – con uno stesso abbonamento – collegare due dispositivi in contemporanea per permettere – ad esempio – a un genitore di Milano di assistere a una stessa partita insieme al figlio collegato, tramite un diverso device, da Roma.

Questo aspetto vorrebbe essere limitato sia da Dazn, sia dalla Lega Serie A. La piattaforma, così, avrebbe una platea potenziale di abbonati più ampia (ma – in questa fase – si troverebbe a fare i conti con proteste e insoddisfazioni da parte degli utenti e dunque starebbe riflettendo sul reale vantaggio di uno stop dei doppi dispositivi) e la Lega Serie A non vedrebbe abbassarsi il valore pro capite dei diritti tv della nostra Serie A. Tuttavia, l’annuncio dello stop al doppio dispositivo non è stato accolto con favore e le stesse istituzioni politiche sono scese in campo per cercare di capire qualcosa in più.

Ora, Dazn potrebbe fare retromarcia: non più il preavviso di trenta giorni con lo stop che andrebbe a regime da metà dicembre o – al più tardi – da gennaio 2022; ma la scelta di far slittare tutto alla prossima stagione, dopo una diversa campagna di abbonamento, con diverse offerte e con una strategia non così unilaterale. Si resta in attesa, comunque, ancora di una posizione ufficiale della società in proposito.

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