Dazn pensa a un mese gratis come risarcimento, ma i paletti non piacciono ai consumatori

Non c'è alcuna comunicazione ufficiale, ma le associazioni sono già sul piede di guerra

13/04/2021 di Gianmichele Laino

Pressing preventivo sulla costruzione dal basso. I moderni allenatori utilizzerebbero questa espressione per descrivere l’attività delle associazioni dei consumatori che, in mancanza di una comunicazione ufficiale in merito a un eventuale rimborso Dazn, stanno già marcando il territorio per costringere l’azienda a evitare passi falsi. Perché in base alle prime voci non ufficiali raccolte due giorni dopo il fattaccio del Dazn down dell’11 aprile (per il quale la piattaforma ha lanciato accuse circoscritte al partner Comcast), s potrebbe parlare di un mese di abbonamento gratis come risarcimento per il disservizio che ha caratterizzato la scorsa domenica di campionato.

LEGGI ANCHE > Dazn fa nomi e cognomi e attacca Comcast

Rimborso Dazn, possibile un mese gratuito

Un mese gratis per ripagare gli utenti dei due match di Serie A che sono andati a vuoto (e per tutta la giornata della Serie B) è stato ritenuto un risarcimento congruo da parte delle associazioni dei consumatori. Che, però, mettono in guardia la piattaforma sui criteri di distribuzione di questo risarcimento.

Secondo Repubblica, ad esempio, Federconsumatori rilancia che il rimborso – sempre secondo indiscrezioni – potrebbe essere elargito soltanto a chi avesse presentato la propria segnalazione entro la giornata di domenica. Una circostanza che, evidentemente, escluderebbe diversi utenti dalla condivisione del mese gratuito di abbonamento. Questa modalità di distribuzione del rimborso, secondo Federconsumatori, sarebbe discriminatoria nei confronti degli utenti che, in ogni caso, non hanno potuto godere del servizio e che, nella giornata di domenica, non hanno realizzato azioni sulla piattaforma.

C’è invece chi mette in guardia sulle modalità di elargizione dell’agevolazione: si pensi a quanto accaduto qualche tempo fa con Sky, all’indomani della sospensione del campionato in seguito all’emergenza coronavirus. Per ottenere gli sconti e le agevolazioni promesse dall’azienda era necessario realizzare un percorso piuttosto complicato per il cliente, senza una comunicazione chiara e soddisfacente. L’importante, insomma, è che Dazn individui delle corsie preferenziali per distribuire il proprio risarcimento danni. A patto che quest’ultimo sia effettivamente cosa concreta. Il clima è di estrema attenzione.

Share this article
TAGS