Quanto costerà la nuova Serie A targata Dazn

La rivoluzione dello streaming non sembra portare benefici particolarmente immediati alle tasche dei consumatori

27/03/2021 di Redazione

Scordatevi i 9,90 euro di questi ultimi anni. Quanto costa Dazn con tutti i diritti in esclusiva per le partite del campionato di Serie A è il tema che sta appassionando (e preoccupando) gli sportivi di tutto lo stivale. E visto il fatto che la legge della domanda e dell’offerta è scolpita nella pietra, il risultato è semplice: dal prossimo anno, visto l’atteso esponenziale aumento degli abbonati, l’offerta salirà alle stelle. Qualcuno sostiene addirittura che potrà triplicare. Non c’è ancora nulla di deciso in merito ai costi del nuovo abbonamento Dazn per il triennio 2021-2024 (quello corrispondente all’acquisizione dei diritti della nostra Serie A), ma alcune ipotesi sono state già formulate. Alcune di queste comprendono anche possibili accordi con il partner commerciale nell’offerta per i diritti tv da 840 milioni di euro, ovvero TIM.

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Quanto costa Dazn, le ipotesi sui nuovi costi

Veronica Diquattro è l’amministratrice delegata di Dazn. È stata lei a commentare, nella giornata di ieri, la vittoria nell’asta dei servizi televisivi, grazie al voto favorevole di 16 società su 20 del nostro campionato di calcio. La sua è una promessa, una sorta di impegno nei confronti degli appassionati. Le sue prime parole sono state: «L’esperienza del calcio in tv sarà più interattiva, grazie all’inserimento di nuovi contenuti e nuove funzionalità. Il prezzo rifletterà la nostra filosofia, sarà più accessibile di quello attuale».

E allora partiamo dall’attuale. Si è già detto dei 9,90 di Dazn che, tuttavia, riguardano esclusivamente l’abbonamento alla piattaforma per vedere tre partite per ogni giornata di campionato (più, ovviamente, tutti gli altri contenuti offerti sulla piattaforma di streaming). Sky, invece, ha un pacchetto che abbina Sky Tv e Sky Calcio (che comprende solo la Serie A, senza la Champions League) a 45 euro al mese, sceso a 30 euro al mese in promozione.

Dunque le cifre di partenza sono queste. Possibile, secondo alcune ipotesi, che Dazn possa offrire la Serie A a circa 30/35 euro al mese dal prossimo anno. Gli appassionati di calcio, poi, dovranno fare un discorso a parte per vedere anche le coppe europee, i cui diritti invece sono stati acquisiti da Sky per il prossimo triennio. Fatto sta che la prospettiva di acquisto di un pacchetto Serie A resta su queste cifre.

Sicuramente, poi, ci sono delle questioni da considerare. Con Dazn – almeno in base alla formula attuale – è più facile realizzare una condivisione di un unico account, attraverso la fruizione contemporanea per due dispositivi (siano essi device mobili o smart tv), e inoltre non c’è un vincolo al decoder, con la possibilità di interrompere l’abbonamento a campionato concluso, riattivandolo quando le partite di Serie A ricominceranno. Con Sky, invece, questo tipo di discorso era più complesso e la durata dell’abbonamento – al netto delle disdette – era spalmata lungo tutto l’anno solare.

Possibili sconti per gli abbonati TIM, le ipotesi

C’è una ipotesi, tuttavia, che potrebbe riguardare gli abbonati a TIM. Il gestore telefonico è partner strategico di Dazn, avendolo aiutato – con un investimento ragguardevole – a raggiungere la cifra di 840 milioni di euro per la Serie A. Possibile, dunque, che gli abbonati di TIM possano usufruire di sconti sull’abbonamento a Dazn, magari con un tagliando connessione internet-abbonamento a Dazn che potrebbe ridurre i costi di qualche euro al mese. Ma si tratta solo di ipotesi: prima ci sono i passaggi burocratici da superare (compreso un possibile ricorso sull’assegnazione da parte di Sky); poi ci sarà una lunga campagna pubblicitaria a suon di pacchetti e offerte sugli abbonamenti. L’utente riuscirà a risparmiare?

Foto IPP/Simone Ferraro

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