Domani, 13 aprile, è il giorno uno del registro delle opposizioni
L'entrata in vigore è prevista proprio domani, esattamente 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 marzo scorso
12/04/2022 di Redazione
Il registro delle opposizioni domani, 13 aprile, vedrà il suo giorno uno. Saranno passati, infatti, i quindici giorni di vacatio legis previsti in seguito alla pubblicazione del decreto della sua istituzione in Gazzetta Ufficiale. Il registro delle opposizioni è quello strumento che permetterà, sia ai telefoni fissi, sia ai telefoni cellulari, di non essere coinvolti in quello che viene definito telemarketing selvaggio, con le richieste frequenti, insistenti e non desiderate degli operatori di call-center. La sua entrata in vigore a partire dal 13 aprile permetterà agli utenti e agli operatori di iscriversi all’interno dell’apposito registro attraverso un modulo che si può compilare sulla piattaforma pubblica, alla voce “iscrizione”.
LEGGI ANCHE > Il registro delle opposizioni si allarga ai cellulari: stop al telemarketing selvaggio
Registro opposizioni, dal 13 aprile l’entrata in vigore
La possibilità di iscriversi, tuttavia, non è soltanto quella telematica. Si può infatti utilizzare una raccomandata, contattare un call center o, ancora, inviare una posta elettronica certificata. Da domani, insomma, tutti i titolari di una utenza fissa possono revocare – e ciò varrà anche per tutti quegli operatori di call center che hanno ricevuto il consenso da parte dell’utente in passato – la disponibilità nel trattamento dei dati personali (eliminando, quindi, la possibilità di essere contattati) per gli stessi operatori di call center.
Per il problema attualmente più sentito, ovvero quello del telemarketing selvaggio sui telefoni cellulari, bisognerà aspettare ancora un po’. Infatti, il decreto prevede l’estensione e l’allargamento della compilazione dell’elenco ai dispositivi mobili soltanto a partire dal 31 luglio prossimo. La piena operatività di questo strumento – che nel frattempo dovrà essere promosso per renderlo disponibile al cittadino – sarà garantita proprio nel periodo estivo, tra la fine del mese di luglio e l’inizio del mese di agosto. Sarà da valutare, tuttavia, la sua applicabilità e la sua effettiva efficienza rispetto a quei call center che non hanno sede in Italia e che, dunque, potrebbero sottrarvisi.