Quello che va in giro con un pitone al collo
29/03/2012 di Dario Ferri
Non si può passeggiare in centro con un serpente al collo. Un 28enne di Treviglio, in provincia di Bergamo, è stato multato perchè andava in giro con un enorme pitone.
I PASSANTI ESTERREFATTI – Lo racconta L’Eco di Bergamo in un articolo a firma di Fabrizio Boschi:
Cosa c’è di più normale nel passeggiare con un pitone reale al collo nel pieno centro di Treviglio? Tutto. Sì, perché quello che ha fatto ieri pomeriggio un ventottenne trevigliese è veramente fuori norma, capace di richiamare l’attenzione degli esterrefatti passanti trovatisi a incrociare il rettile, noto, ma forse non a tutti, per essere innocuo. Un modo insolito per adornarsi il collo quello dell’operaio ventottenne, ma anche un segnale di amore verso il proprio pitone bisognoso di caldo naturale. Allora quale migliore occasione, vista la giornata quasi estiva, per prelevarlo dal rettilario di casa e portarlo a prendere aria nel cuore della città. Così ha fatto S. S., che dalla propria abitazione del centro è sceso in strada facendo una passeggiata con al collo il rettile di cinque anni e lungo un metro e trenta centimetri, con meta vie e piazze centrali. Ai passanti che alle 14,30 transitavano tra le piazze Manara e Garibaldi non sembrava vero notare, in modo diffidente, l’insolita presenza del rettile in compagnia del proprietario. Al ventottenne è invece sembrato tutto normale, tant’è vero che di giustificazioni non ne ha date.
“DEVE PRENDERE IL SOLE” – Quando una volante ha chiesto delucidazioni sulla anomala passeggiata con serpente, il giovane ha spiegato che quella era la giornata più propizia per far prendere il sole al pitone. Continua Boschi su L’Eco:
Lo ha dovuto però fare con gli agenti di una volante del commissariato. I due poliziotti stavano transitando in auto quando hanno intercettato il giovane con il pitone. Cautamente gli agenti hanno fermato il giovane, chiedendogli per quali motivi fosse in giro con il rettile: «Deve prendere il sole e questa è la giornata più propizia» ha risposto in modo serafico S. S.. Una giustificazione insufficiente però per evitare che scattassero i controlli. Gli agenti hanno segnalato il fatto al Corpo forestale. È stato confermato che il rettile era innocuo e regolarmente denunciato. La polizia locale ha quindi sanzionato il proprietario del pitone: per S. S. multa da 150 euro, reo di avere violato il regolamento comunale di polizia urbana. In pratica le norme sul trasporto degli animali selvatici, tale è considerato il rettile in questione. E così è costata cara la passeggiata al giovane, che è stato invitato a tornarsene a casa e a non circolare più per le strade con il pitone in versione collana.