Quali saranno le competenze digitali più richieste per trovare lavoro nel 2024?
Competenze digitali e mondo del lavoro: una panoramica per capire su quali skills conviene investire tempo e (eventualmente) denaro per ottenere vantaggi professionali
22/12/2023 di Redazione Giornalettismo
Nel 2024 – così come negli anni a venire – sarà fondamentale capire quali sono le competenze digitali sulle quali investire per trovare lavoro più facilmente. La crescita professionale e nuove possibilità lavorative coincidono anche, per forza di cose, con l’acquisizione di digital skills (e anche, molto probabilmente, con l’acquisizione di conoscenze a livello di intelligenza artificiale e dell’utilizzo di sistemi che la prevedono).
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Cosa significa avere competenze digitali nel mondo del lavoro?
Partiamo dalle basi: le competenze digitali sul lavoro sono quelle che permettono di utilizzare correttamente software, computer, smartphone e tutti gli strumenti digitali che possono servire per esercitare una professione sia sul luogo di lavoro che da casa. Va da sé che si tratta di abilità in costante evoluzione che oggi comprendono qualcosa e domani comprenderanno qualcos’altro, lasciando da parte ciò che non serve più (ovvero quelle tecnologie ormai superate).
Parlando delle competenze relative all’uso della tecnologia, le cosiddette Tech Skills, essere di possono suddividere in Digital Hard Skills e Digital Soft Skills. Nel primo caso parliamo delle competenze tecniche nell’utilizzo di strumento e tencologie specifiche (per fare qualche esempio pratico, parliamo dei sistemi che servono per l’analisi dei dati, per il design grafico, per la programmazione). Nel secondo caso si tratta di competenze più trasversali che riguardano, perlopiù, l’approccio al lavoro che utilizza strumenti digitali.
Quali sono le digital skills più richieste?
Vediamo quali sono le competenze digitali che maggiormente saranno richieste nel corso di questo 2024 quando si parla di aziende. Il marketing digitale sarà utile per molte aziende, quindi competenze in ambito SEO, gestione social media e pubblicità pay-per-click torneranno sicuramente utili. Anche lato sviluppo chi saprà progettare siti web, analizzare dati, creare applicazioni e sviluppare software potrebbe trovare lavoro più facilmente. Un’altra competenza che emerge – anche dagli scorsi anni – è quella relativa all’utilizzo del cloud e alla sicurezza informatica online per proteggere i dati dell’azienda e dei clienti dell’azienda.
Parlando di professioni meno tecniche – come ha evidenziato anche Agenda Online in un suo approfondimento in merito – le competenze digitali non contano solo intese come hard (quindi molto specifiche) ma anche soft (più trasversali, appunto). Ecco che allora liberi professionisti, avvocati, commercialisti, psicologi e chi più ne ha più ne metta saranno avvantaggiati quando sapranno utilizzare gli strumenti più innovativi nel loro settore così da garantire maggiore efficienza e minori costi.