La protesta pacifica contro Giorgia Meloni a Caserta diventata virale sui social

Le foto dei cartelli con lo stemma della Meloni ma slogan del tutto contrari alle sue politiche, esposti a Caserta durante un suo comizio, stanno facendo il giro del web

19/09/2022 di Ilaria Roncone

Nella giornata di ieri Giorgia Meloni, che sta girando l’Italia con i suoi comizi, si è ritrovata a parlare a Caserta. Parlando di reddito di cittadinanza e tessendo le lodi dei campani («Non ci credo che vi accontentate, che una regione come questa si accontenta, non ci credo che una regione nella quale c’è un’università tra le più antiche del mondo, che ha strutture e prodotti d’eccellenza si accontenti del reddito di cittadinanza»), Meloni si è anche rivolta a una serie di contestatori che – con un trucco geniale – sono riusciti a mischiarsi alla folla presente per l’evento. Le foto della protesta contro Meloni Caserta hanno fatto il giro del web diventando, nella giornata di oggi, virali.

LEGGI ANCHE >>> Anche Meloni si è messa a replicare sui social come fa Calenda

Protesta contro Meloni Caserta, le foto virali sui social

Tra coloro che appoggiano il metodo pacifico di creare rottura in quel contesto e coloro che criticano, le foto dei cartelli con frasi che fanno riferimento ai diritti che Meloni e il suo partito vogliono levare o non vorranno mai garantire sono ovunque su Twitter e Instagram. Perché questi cartelli sono stati definiti, in molti casi, geniali? Perché hanno permesso ai manifestanti contro Meloni – essendo del tutto identici graficamente parlando  a quelli che riportano gli slogan ufficiali di Fratelli d’Italia – di unirsi alla folla senza essere individuati, manifestando pacificamente.


I manifesti ironici – che presentavano frasi come “Pronti ad approvare il Ddl Zan” e “Pronti a legalizzare la cannabis” – sono stati commentati duramente da Meloni, che ha chiamato in causa la ministra dell’Interno Lamorgese dal palco, accusandola di non fare abbastanza: «È il sesto comizio che faccio e ci sono ancora contestatori che provocano. Stasera chiamerò di nuovo il ministro dell’Interno Lamorgese, che evidentemente non sa fare il suo lavoro. Perché le altre volte si poteva parlare di incompetenza, ma ora penso sia una cosa fatta apposta. Si sta cercando l’incidente».

I manifestanti – come riporta Il Fatto Quotidiano – hanno denunciato una serie di aggressioni da parte di «alcuni militanti di Fratelli d’Italia» nonostante quanto messo in piedi fosse una «protesta del tutto pacifica».

Share this article