Cosa succede a pagine Facebook come quelle di Biccy? C’entrano i meme?

Un problema di pubblicazione si è verificato su uno dei siti di informazione legata al gossip e allo spettacolo più famosi in Italia

11/06/2021 di Gianmichele Laino

Non è la prima volta che creator molto noti, che hanno utilizzato Facebook per la diffusione del proprio progetto, segnalano a Giornalettismo alcuni problemi collegati a portata dei propri post e/o pubblicazione degli stessi. All’inizio dell’ultima primavera, ad esempio, si era verificata una circostanza piuttosto particolare, nel corso della quale alcuni account verificati avevano subito un forte decremento degli utenti raggiunti in media da un loro post. Un problema che – come ci aveva spiegato Facebook – era legato a un bug risolto piuttosto rapidamente. La circostanza che, invece, ci ha raccontato Biccy – uno dei progetti più interessanti in Italia per quanto riguarda le notizie di gossip e spettacolo – è ancora più particolare: da qualche mese ci sono seri problemi di pubblicazione sulla loro pagina Facebook.

LEGGI ANCHE > I politici su Facebook potrebbero non avere più trattamento privilegiato rispetto ad altri utenti

Problemi pagina Facebook di Biccy, il punto

Contattati da Fabiano Minacci e Anthony Festa, abbiamo messo in fila i fatti. Il 25 gennaio i due responsabili di Biccy – i cui account sono inevitabilmente collegati alle due pagine Facebook di riferimento del progetto, Biccy (oltre 90mila followers) e La redazione lo sa (oltre 240mila followers) – hanno riscontrato il primo problema. I post con link ad articoli vengono solitamente alternati a pubblicazioni di screenshot con meme. Un modo per stimolare ancora di più l’interazione con gli utenti della pagina. Solitamente, tra un post e l’altro – questa è stata una strategia seguita da sempre – gli admin della pagina lasciano trascorrere circa 30 minuti.

Eppure, quel giorno è successo qualcosa di diverso: sulle pagine Facebook non solo non si è riuscito a pubblicare il post con il meme, ma è comparsa una dicitura piuttosto preoccupante, che parlava di attività di spam o fuorviante o che stava coinvolgendo più profili. Difficile che in quel caso, con pubblicazioni cadenzate di 30 minuti in 30 minuti, si possa configurare una attività di spam; altrettanto insolita è l’indicazione sui diversi profili coinvolti, dal momento che la pagina viene gestita da (almeno) due admin da sempre.

Da quel momento in poi, la pubblicazione su Facebook è diventata sempre più complessa. Il problema era stato inizialmente aggirato, associando alle due pagine un ulteriore profilo Facebook: quest’ultimo, nelle settimane successive, riusciva a pubblicare regolarmente. A un certo punto, anche questo ulteriore account ha iniziato ad avere gli stessi ostacoli nella pubblicazione dei post (la maggior parte dei quali erano costituiti da meme ironici, nello stile delle due pagine).

«Le nostre ipotesi sono due – ci hanno spiegato da Biccy -: potrebbe essere cambiato qualcosa nelle condivisioni dei meme oppure qualcuno potrebbe aver segnalato in massa i nostri profili, in concomitanza con momenti di esposizione pubblica per le nostre pagine, come, ad esempio, le puntate calde del Grande Fratello o di altri reality show». Nel primo caso, il problema sarebbe più ampio rispetto ai confini del progetto Biccy, perché se è cambiato qualcosa a livello di meme, allora anche altri progetti potrebbero essere coinvolti. Ma è una circostanza, proprio per questo, che ci sembra meno probabile. Più concreta è la seconda ipotesi: ma, in questo caso, come fa Facebook a tutelare i progetti che creano un engagement importante?

Abbiamo provato a rivolgere questa domanda all’ufficio stampa di Facebook che, al momento, non ha fornito alcuna risposta in proposito. Aspettiamo un commento rispetto alla circostanza specifica.

Share this article
TAGS