Primo Maggio, Venditti controcorrente: “La musica deve restare in silenzio”
30/04/2020 di Thomas Cardinali
Il Primo Maggio quest’anno andrà in onda in modo diverso, con un concertone soltanto televisivo. Gli artisti si esibiranno live da un palco installato presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica. Un evento che si svolgerà dalle 20 a mezzanotte in diretta su Rai3, ma si alzano anche voci di protesta davanti all’evento.
La più autorevole è quella di Antonello Venditti: “Si avvicina il primo maggio e vorrei che si tramutasse in una giornata del silenzio della musica a favore di tutti quelli che ci lavorano senza essere minimamente calcolati né sentiti!“, il messaggio lanciato dai social.
Il grande cantautore ha poi continuato spiegando il perché di questa sua richiesta lanciando un appello: “Chiedo a tutti i miei colleghi una giornata lontana dai social e dalla televisione per far capire che la musica tutta è cultura e fa parte essenziale della nostra vita, rispetto e diritti per chi ci lavora ed amore per i fan che l’aspettano e la amano incondizionatamente“.
Antonello Venditti conclude dicendo di aver rifiutato di partecipare al Primo Maggio e ad altre iniziative social per rispetto di quegli artisti che non hanno voce in questa emergenza di coronavirus. Sicuramente un gesto in controtendenza rispetto alla campagna portata avanti da tanti artisti che si sono esibiti in tanti modi per raccogliere fondi contro il coronavirus e per regalare momenti di spensieratezza ai cittadini.