La macabra prima pagina de La Verità con la lapide di Bersani, Prodi, Letta, Alfano e Pisapia

È una prima pagina davvero di pessimo gusto quella che hanno confezionato per oggi i giornalisti del quotidiano La Verità. Il giornale diretto da Maurizio Belpietro mostra una lapide dei diversi leader di sinistra e di centro che Matteo Renzi avrebbe «seppellito». L’immagine è singolare. Sulla lastra di marmo ci sono le fotografie e i nomi di Pier Luigi Bersani, Romano Prodi, Enrico Letta, Angelino Alfano e Giuliano Pisapia. Ovvero: tutti i compagni di partito, o alleati, o potenziali alleati, che si sono allontanati dal segretario Pd.

 

la verità
(Immagine dalla prima pagina del quotidiano La Verità)

 

Su La Verità in prima pagina una lapide di Bersani, Prodi, Letta, Alfano e Pisapia

Anche il titolo in prima pagina è in linea con l’immagine. «Vai avanti, becchino!», è l’invito che La Verità rivolge a Renzi manifestando soddisfazione per le divisioni del centrosinistra e le difficoltà a mettere a punto un’alleanza per le prossime Elezioni Politiche. «Raccontano – scrive il direttore dalla prima pagina – che ogni mattina Silvio Berlusconi ringrazi il cielo di avergli donato Matteo Renzi. Senza il segretario del Pd il fondatore di Forza Italia sarebbe infatti già affondato, ma con il Rottamatore al lavoro il Cavaliere può stare tranquillo. Il leader del centrodestra è grato all’ex presidente del Consiglio non soltanto per avergli confezionato su misura una legge che lo rende determinante in ogni gioco o quasi. E neppure gli è riconoscente per averlo riesumato, una volta diventato segretario, con il patto del Nazareno. No, Berlusconi benedice Renzi perché sta facendo fuori a uono a uno tutti i suoi potenziali competitori». E ancora, più avanti: «Altro che Rottamatore – continua Belpietro -, meglio becchino. Con l’abilità di un cecchino il segretario del Pd ha provveduto nel corso degli anni alle esequie delle aspirazioni di un’infinità di personaggi del grande partito rosso». Immagini e parole ‘cimiteriali’.

(Immagini dalla prima pagina del quotidiano La Verità)

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