Il portavoce di Putin è positivo al coronavirus ed è stato ricoverato

Dopo aver raggiunto lo staff più prossimo di Donald Trump, il coronavirus si avvicina pericolosamente anche a Vladimir Putin. Dmitry Peskov stesso ha parlato a Sputnik affermando di aver contratto il covid-19 e di essere ricoverato in ospedale per essere curato. «Sì, mi sono ammalato e sto ricevendo le cure», ha affermato dall’ospedale senza fornire dettagli ulteriori sulla questione. Il pensiero di tutti, ovviamente, va allo stato di salute del numero uno del Cremlino.

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Il coronavirus vicino a Putin

Il portavoce di Putin ha spiegato di aver visto il presidente della Federazione Russa per l’ultima volta circa un mese fa. Non è sicuramente il primo nella cerchia del governo ad ammalarsi, considerato che prima di lui hanno contratto il coronavirus  il premier Mikhail Mishustin, ancora oggi ricoverato in ospedale, e i ministri della Cultura e delle Costruzioni. Sulle condizioni di salute del premier si è espresso il suo addetto stampa, precisando che sarebbero in miglioramento. Un momento a dir poco inadatto per le dichiarazioni rilasciate ieri da Putin stesso, che ha sottolineato come la Russia sia riuscita a frenare il contagio e sia pronta ad allentare alcune delle misure restrittive adottate.

Russia seconda al mondo per contagi coronavirus

Con oltre 230 mila persone contagiate, la Russia è diventata ufficialmente seconda nella classifica dei paesi con più contagiati al mondo. L’impennata dei nuovi casi ha fatto registrate un incremento pari a 10.899 contagiati nelle sole ultime 24 ore. Con questi nuovi casi il totale arriva a 232.243 contagiati da coronavirus nelle 85 regioni che compongono la Russia. A Mosca, la capitale, il numero totale di casi è salito a 121.301. Al primo posto della classifica – come noto – si trovano gli Stati Uniti con 1.347.936 casi casi confermati.

(Immagine copertina dal profilo Facebook di Putin)

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