Il sistema “Piracy Shield” è già saturo

Forse c'era troppo ottimismo all'inizio, da parte di Agcom e Lega Serie A

01/06/2024 di Redazione Giornalettismo

Houston, abbiamo un (altro) problema. Negli scorsi mesi, abbiamo più volte raccontato i problemi (anche quelli riflessi) della piattaforma Piracy Shield. Da siti “innocenti” oscurate perché “viaggiavano” sullo stesso IP di portali che trasmettevano illegalmente le partite di Serie A a un ecosistema che non prevede notifiche e, dunque, non permette un’immediato reclamo per vedersi restituito il maltolto. Oggi ci troviamo di fronte a una situazione paradossale, con quel sistema arrivato al punto di saturazione e che – stando ai numeri – potrebbe smettere di essere “efficace” (le virgolette sono d’obbligo) a causa di una congestione che sembrava essere piuttosto prevedibile.

Piracy Shield e i problemi di saturazione del sistema

La mole di segnalazione e oscuramenti dei (soli) primi quattro mesi di attività dello scudo anti-pirateria ha provocato il raggiungimento della soglia massima prevista all’inizio dell’operazione. Soprattutto per quel che riguarda il numero dei Fqdn (fully qualified domain name, ovvero quel nome del dominio che permette un’identificazione sicura e univoca di una risorsa presente nella rete). Gli Internet Service Provider (ISP) che hanno l’onere (obbligatorio) di bloccare domini e IP entro 30 minuti dalla segnalazione, sono saturi di lavoro e – nel caso delle realtà più piccole – non hanno neanche le risorse tecniche, umane ed economiche per procedere in questa direzione.

Non è un caso che Agcom stia cercando di correre ai ripari. Perché mentre la Lega Serie A ha fatto causa a Cloudfare (uno dei principali operatori che offre servizi di CDN, VPN e DNS in tutto il mondo), l’Autorità vuole chiedere al governo una modifica alla legge che ha istituito il principio di Piracy Shield. Al momento, infatti, ha solo il potere di blocco e non può intervenire per sbloccare quegli IP e domini oscurati “per errore”. Questo ha creato una saturazione che rende difficile il proseguimento del sistema. O, magari, potrebbe aprire uno spazio di riflessione sulla reale efficacia di questa soluzione.

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