L’AI usata per creare deepfake e truffare i tifosi in vista di Euro 2024
Cresce il numero di strumenti e segnalazioni per frodi legate alle vendite dei biglietti per assistere alle partite dei Campionati Europei di calcio
27/05/2024 di Redazione Giornalettismo
Abbiamo raccontato più volte di come molti degli strumenti (a uso e consumo di tutti) basati sull’intelligenza artificiale siano stati utilizzati per frodi online di ogni tipo. Alcune volte per campagne di phishing mirato, altre per creare contenuti audio-video e generare deepfake che non rendono semplice la distinzione tra cosa sia reale e cosa sia stato creato dall’AI. L’ultimo allarme su queste truffe arriva a poche settimane dall’avvio di Euro 2024, la competizione continentale di calcio che prenderà il via in Germania il prossimo 14 giugno e si concluderà esattamente un mese dopo.
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In particolare, nel mirino dei truffatori sono finiti quei tifosi che vogliono acquistare i biglietti per assistere alle partite dagli spalti degli stadi tedeschi. E il procedimento, purtroppo, è molto semplice. Talmente facile da permettere anche a chi non ha elevatissime skills informatiche di creare da zero un contenuto talmente verosimile da non creare dubbi sulla veridicità da parte dell’utente.
Truffe Euro 2024 usando l’AI e i deepfake
Stando a una recente ricerca condotta dal team di Cyber Point Software, in rete ci sono moltissime soluzioni alla portata di tutti. Si parla di oltre 3mila risorse e strumenti pubblicate su portali come GitHub (dunque sulle piattaforme open-source) e in grado di permettere all’utente malintenzionato di realizzare un video deepfake nel giro di pochi minuti. Poi ci sono i gruppi e canali Telegram (se ne contano circa 500 attualmente attivi) che – a un prezzo piuttosto ridotto (ci aggiriamo sui 2 euro) – mettono a disposizione la creazione di questi deepfake in pochissimo tempo.
Dunque, il mercato fraudolento attraverso l’AI rischia di aumentare il fenomeno delle truffe in vista di Euro 2024. Anche perché, come ricorda il Country Manager per l’Italia di Check Point Software, Cristiano Voschion:
«Gli eventi sportivi hanno un impatto finanziario enorme sulle organizzazioni coinvolte, con guadagni significativi in gioco. Ci sono soldi e dati provenienti da migliaia di tifosi in tutto il mondo che potrebbero essere sfruttati per arrecare danni prima, durante e dopo gli eventi, utilizzando tecniche di social engineering».
I deepfake sono solamente la punta dell’iceberg, visto che le campagne di phishing mirato e le truffe sui biglietti per accedere agli stadi tedeschi sono destinate a proliferare utilizzando strumenti messi a disposizione di tutti.