Pronte le ordinanze per rendere Lombardia e Piemonte zone rosse

Si attendono i numeri di oggi da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, ma per le due Regioni la strada è già indicata

04/11/2020 di Enzo Boldi

Mancano ancora i numeri che saranno forniti oggi pomeriggio (intorno alle 16) dall’Istituto Superiore di Sanità. Ma il Ministero della Salute ha già preparato le due ordinanze per proclamare Piemonte e Lombardia zone rosse. Oltre alle due Regioni del Nord, sotto l’attenzione di Roberto Speranza ci sarebbe anche la Calabria la cui situazione epidemiologica (non solo numeri di contagi, ma anche indice di contagiosità e pressione ospedaliera e nelle terapie intensive) ha superato la soglia di criticità.

LEGGI ANCHE > Il «gioco del lock…down»: i 21 criteri che determineranno le zone rosse

Manca solo la firma. Roberto Speranza ha preso tempo, come già annunciato nelle ultime ore. Prima di emanare la doppia ordinanza per Piemonte e Lombardia zone rosse, si dovrà attendere l’ultimo bollettino da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Le due Regioni, da alcuni giorni, hanno superato le soglie di criticità di molti dei 21 criteri individuato per far scattare il lockdown locale.

Piemonte e Lombardia zone rosse, pronte le due ordinanze

Come previsto dal nuovo dpcm, l’obiettivo è quello di procedere con lockdown locali e non nazionali. L’Italia è stata divisa in tre aree in base al livello di rischio e di criticità. Dalla zona verde, dove la situazione rimane sotto controllo, a quella arancione (o gialla) dove è in corso il famoso ‘scenario 3’ (penultimo step prima di arrivare al punto più grave), fino alla zona rossa. E proprio in quest’ultima dovrebbero entrare, a partire da stasera, Lombardia e Piemonte. Occorre sottolineare come la misura del lockdown locale ha una validità minima di 15 giorni che può essere rinnovata o non prorogata in base alla situazione epidemiologica.

I 21 criteri

Gli indici verranno forniti direttamente dall’Istituto Superiore di Sanità che invierà al Ministro della Salute i resoconti sugli indici di trasmissibilità, di contagiosità e sulla situazione all’interno dei vari ospedali italiani: dai ricoveri con sintomi, fino ai posti in terapia intensiva. Dati che, secondo le ultime stime disponibili, sarebbero già stati superati da Lombardia e Piemonte. E anche in Calabria la situazione è molto simile.

(foto di copertina: da Pixabay)

Share this article