Perché è scoppiato l’Ares Gate? Ecco tutte le tappe

Il caso Ares è molto complicato e nasconde una serie di vicende e di attori che stanno venendo a galla

17/03/2021 di Gabriele Parpiglia

RETTIFICA: Attraverso i suoi legali, il sig. Alberto Tarallo ci fa sapere che le asserzioni, in modo particolare quella relativa all’affermazione: “Una volta entrati nell’agenzia, gli attori erano letteralmente “stoppati” nel loro privato. Ogni movimento, secondo le ricostruzioni, era controllato dai vertici dell’agenzia. Caratteristica dell’agenzia era mentire sull’età degli affiliati, tanto che, Adua Del Vesco, scopre solo al GF Vip la vera età di Massimiliano Morra. Molti attori hanno sofferto di depressione durante o dopo il periodo in agenzia; Giuliana De Sio, Adua Del Vesco e Francesco Testi sono solo alcuni, che ne hanno parlato pubblicamente. Molto spesso, gli appartenenti all’agenzia si fidanzavano tra loro; vedi Gabriel Garko, al quale sono stati attribuiti flirt con Manuela Arcuri, Adua Del Vesco, Eva Grimaldi, Serena Autieri. Quando gli attori lasciavano l’agenzia, erano colpiti da episodi strani e misteriosi: Gabriel Garko e l’incendio della villa a Sanremo, Massimiliano Morra e l’incidente in auto, Sabrina Ferilli e il misterioso stalker”, non sono corrispondenti al vero e risultano lesive della reputazione dello stesso Tarallo. Pertanto, all’interno dello stesso spazio contenente le seguenti affermazioni (e con lo stesso rilievo dato all’articolo nelle quali sono espresse), abbiamo riportato le indicazioni relative all’articolo contestato. [EDIT – 19 marzo 2021]

La ARES FILM è una casa di produzione in attività dal 1996 al 2018. Il 28 febbraio 2020, viene dichiarato il fallimento della suddetta.

Ares: erroneamente si associa Ares al dio della guerra in generale, ma al tempo dei greci, Ares era il dio che manifestava gli aspetti più violenti della guerra e della sete di sangue. Per i greci, era necessario diffidare sempre da Ares.

Triangolo: usato molto spesso negli ordini massonici, rappresenta il controllo mentale.
Alberto Tarallo: fondatore e capo della Ares film. Successivamente, sceneggiatore e produttore cinematografico nella stessa.
Teodosio Losito: socio di maggioranza della Ares. Intraprende una relazione professionale e molto vicina con Tarallo, per 19 anni. Teodosio Losito viene trovato suicida l’08 gennaio 2019.
Numerochiuso Agency: agenzia rappresentante gli artisti che lavoravano per la Ares film. Laura Ratchev risulta la titolare.

LA NUMEROCHIUSO AGENCY IL 23 SETTEMBRE HA ELIMINATO LA PAGINA FB E HA RESO PRIVATO IL PROFILO INSTAGRAM, TOGLIENDO LA FOTO.
Una volta entrati nell’agenzia, gli attori erano letteralmente “stoppati” nel loro privato. Ogni movimento, secondo le ricostruzioni, era controllato dai vertici dell’agenzia. Caratteristica dell’agenzia era mentire sull’età degli affiliati, tanto che, Adua Del Vesco, scopre solo al GF Vip la vera età di Massimiliano Morra.
Molti attori hanno sofferto di depressione durante o dopo il periodo in agenzia; Giuliana De Sio, Adua Del Vesco e Francesco Testi sono solo alcuni, che ne hanno parlato pubblicamente.

Molto spesso, gli appartenenti all’agenzia si fidanzavano tra loro; vedi Gabriel Garko, al quale sono stati attribuiti flirt con Manuela Arcuri, Adua Del Vesco, Eva Grimaldi, Serena Autieri. Quando gli attori lasciavano l’agenzia, erano colpiti da episodi strani e misteriosi: Gabriel Garko e l’incendio della villa a Sanremo, Massimiliano Morra e l’incidente in auto, Sabrina Ferilli e il misterioso stalker.

Villa Xanadu: si trova a Zagarolo, fu di Bernardino Zapponi e poi dimora di Teodosio Losito e Alberto Tarallo. Pare fosse decorata con inferriate e teschi e all’interno vivessero gli attori della Ares. Il press agent Enrico Lucherini chiamava la villa “Zagar-Hollywood”. Xanadu era il nome dell’antica città mongola eretta da Kubhlai Khan dopo essere diventato imperatore della Cina unificata nel 1271. Il mito di Xanadu emerge nella letteratura inglese ottocentesca.

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GfVip: chiacchierata Adua Del Vesco, Massimiliano Morra

Nella notte tra il 21 e il 22 settembre, Adua Del Vesco e Massimiliano Morra, ripercorrendo momenti della loro passata relazione, si lasciano andare a confessioni alquanto sconcertanti. Massimiliano si scusa con Adua per non esserle stato vicino nel periodo in cui soffriva d’anoressia; ed è da qui, che si sfogano in dichiarazioni e ricostruzioni inquietanti.

MASSIMILIANO
“Si devono raccontare ancora tante altre cose sugli inciuci dell’innominabile…mamma mia, che personaggio. (…) Io non rinnego nulla, è stata un’esperienza, molto negativa ma è stata un’esperienza e mi ha cambiato da molti punti di vista e ho raggiunto degli obiettivi lavorativi che ci tenevo”.

La Del Vesco si allaccia al discorso di Morra, facendo capire che qualcuno l’ha obbligata ad allontanarsi dai suoi cari.

ADUA
“Anch’io, però niente vale tutti gli anni che ho perso accanto ai miei genitori, tutti gli anni che potevo passare con il mio ragazzo, con il quale non sono potuta stare per suo volere. Niente, capito? Niente è paragonabile a tutti i successi lavorativi che ho avuto. Quegli anni, quei momenti, gli anni di vita che ho perso dei miei genitori non me li darà indietro più nessuno.”

MASSIMILIANO
“Lo so. Però sai cos’è? Guarda la persona che sei, penso che tu sei, contenta della persona che sei oggi, no?! Lo devi a quello (…) Probabilmente se non avessi vissuto quello, oggi non studieresti teologia (…)

I due ragazzi proseguono nella confessione.

ADUA
“Io a un certo punto non volevo più vivere. Non ce la facevo più.”

La risposta di Morra non si fa attendere ed è scioccante.

MASSIMILIANO
“È stata una cosa atroce, veramente. Ma poi l’ultimo periodo è stato per me il peggiore. Era diventata una cosa improponibile ormai (…) Ho detto, mo’ che cazzo faccio? Ti ricordi quella sera che è successo? Quel mio gesto che tu giustamente ti sei arrabbiata (…) Tutto è nato da lì, poi è stato tosto perché ricevevo delle telefonate, istigazioni (…) perché io ho detto chiudiamo il capitolo, perché ho detto basta (…) Ti ho detto la cosa del Rolex? Che tu eri stata a pensare che io… Te lo giuro su mia madre.”

ADUA
“Ma da parte di lui?”

MASSIMILIANO
“Tu non hai idea della cattiveria di quella persona.”

ADUA
“Io ce l’ho idea perché l’ho vissuta sulla mia pelle, ma tante cose forse il mio cervello manco ci arriva… Per questo io mi incazzo, perché vorrei… io vorrei giustizia, vorrei giustizia.”

La conversazione prosegue e ad un certo punto, Adua Del Vesco fa un riferimento ad un suicidio o presunto tale.

ADUA
“Hai visto cosa è successo? (…) Io me ne sono scappata, io da lì poi di notte me ne sono scappata, di nascosto. Se fossi rimasta lì, avrei fatto la sua fine (…) Non lo sai quello che ho passato. Ero veramente sola. Con quella cosa che è successa, lui ha liberato me. Perché forse io ad oggi non stavo qua.”

Il confronto tra i due ex fidanzati continua e dal racconto ne esce un quadro a dir poco raccapricciante; appare la figura di un uomo soprannominato “Lucifero”, che è stato sì l’artefice dei loro successi professionali, ma anche la mente che li ha manipolati. Ha impedito ad Adua di andare a trovare Massimiliano quando ebbe un grave incidente. Adua dice di essere scappata dalla setta, dopo il suicidio di Teodosio Losito e che probabilmente, anche lei avrebbe potuto fare la stessa fine dello sceneggiatore suicida.

Le dichiarazioni post confessione Del Vesco/Morra

Eva Grimaldi (settembre 2020)

“No comment. “Non voglio parlarne ora, sto molto male. Sapevo che sarebbe finita così” (riferito al suicidio di Teodosio Losito).

Nancy Brilli (settembre 2020)

“Non so cosa è accaduto al Grande Fratello. Non ho assolutamente rapporti con Alberto Tarallo. Sono stata eliminata da un giorno all’altro dalle produzioni, con loro ho realizzato solo successi. Improvvisamente ho capito che stava cambiando qualcosa, non abbiamo più lavorato insieme. Non era gente cui con avessi particolarmente passione a lavorare. C’erano persone che non mi piacevano, la gestione non era chiara. So che fino al giorno prima lavoravo e il giorno dopo non lavoravo più. La fiction era ‘Caterina e le sue figlie 2’, il direttore di rete mi chiamò e mi ringraziò dicendomi che avevo alzato gli ascolti. Mai più lavorato con loro.”

Giuliana De Sio (settembre 2020)

“Una volta sul lancio di una fiction mi hanno chiesto di fingere un flirt, ho rifiutato e mi sono messa a ridere. Si sono anche offesi, ma ho detto: ‘Questo no, non ce la posso fare’. Erano delle lucherinate, gli anni Sessanta aleggiavano su di noi. Era tutto un modo di pensare a quel tipo comunicazione forse obsoleto. Io non ho più lavorato con loro (Ndr Tarallo e Losito). Diciamo che è stata una scelta reciproca, eravamo corpi molto estranei. Il mio organismo espressivo, la mia provenienza artistica non aveva niente a che fare con quel mondo lì. C’era una distanza di visione. Al funerale di Losito non ci sono stata perché ero in tournée altrimenti ci sarei andata. Con lui avevo un buon rapporto, non un grande rapporto perché era molto silenzioso.

Ci conoscevamo da anni, come conoscevo gli altri. Ci lavoravo ma non li frequentavo. Nella loro villa ci sono stata due volte per parlare di lavoro, avevo una relazione professionale diversa, molti personaggi sono stati inventati da Alberto. Io era nata molto prima. Ho visto e pensato ma quello che ho pensato lo tengo per me. Era un mondo fatto di un linguaggio preciso che a me non apparteneva. Detto questo è anche un mondo in cui ho potuto fare anche qualche personaggio che mi ha estremamente divertito. Tripolina de L’Onore e il Rispetto, Annalisa Bottelli de Il Bello delle Donne mi divertivo a farle anche se venivano massacrate dalla critica. A me no fortunatamente. Mi assegnavano ruoli da attrice, tutto quello ruotava intorno sentivo che non mi apparteneva. Il giorno che potrò parlarne potrei scriverne un libro.”

Lorenzo Crespi (settembre 2020 Instagram)

La storia di #Adua è una storia triste, orrenda, vera, che inizia verso la fine degli anni 80 inizio anni 90,coinvolge tutti, fiction, spettacoli, uomini potentissimi, politici… l’unica cosa che vi chiedo è gentilmente se iniziate ad indagare fate sì che questa ragazza quando esce dal #GfVIP venga messa subito sotto protezione, perché potrebbe essere in pericolo, questo signor Lucifero ne ha fatte di tutti colori ma era coperto dalla solita famiglia.. la sua produzione era una lavatrice… Se fossi un giudice vorrei chiedere una cosa alle creazioni di questo Lucifero… Gabriel Garko Eva Grimaldi Pamela Prati Valeria Marini e altri… siete sicuri che voi su questa storia non sapete nulla? il vostro silenzio da una vita è una vergogna.

Barbara D’Urso (settembre 2020)

“Potrebbero essere stati coinvolti anche altri personaggi molto, ma molto famosi, attenzione! Questa è una cosa seria. Adua parla di una persona che si è suicidata e lei dice che questa persona faceva parte di questa sorta di setta come dicono i giornali. Lei fa capire che sarebbe potuto accadere anche a lei il suicidio. Io posso dire che c’è un’altra persona che io non dirò nemmeno sotto tortura, che mi ha raccontato la stessa cosa. Mi ha detto che era una situazione molto particolare, io lo tengo per me, non dirò altro. Però sono scioccata perché le cose di Adua e Morra sono le stesse. Io questa cosa la sapevo ma da un’altra persona molto famosa. Questa cosa qui è intrisa nel mondo dello spettacolo. Vi dico che però mi è stata raccontata nello stesso modo.
Io sono sotto choc perché durante la pubblicità ho preso il mio telefono e mi stanno arrivando un sacco di messaggi da persone che conosco sul caso della ipotetica setta e sono incredula. Così tante persone non immaginavo. Secondo me usciranno tanti nomi.”

Lory Del Santo (Mattino 5)

“Quando io stavo preparando The Lady, la mia migliore attrice – che poi non ha più fatto The Lady – l’ho mandata a Roma per fare un provino per le stesse fiction che hanno fatto Massimiliano e Adua. A questa ragazza hanno poi cambiato il nome, lei è andata a Roma quattro volte a firmare il contratto ed è scomparsa. Mi ha telefonato poi dicendo: ‘Mi trasferisco a Los Angeles a studiare inglese, cambierò il numero. Da lì l’hanno incorporata in questa situazione, non l’ho mai più rivista. Questa ragazza è scomparsa”.

Francesco Testi (settembre 2020 Instagram)

“Cerco di dare il mio punto di vista su una questione che ormai ha preso piede, per cui non posso esimermi dal farlo. È il mio punto di vista proprio perché fa riferimento alla mia esperienza personale. Avere un contratto con Ares Film aveva come conditio sine qua non quella di lasciare la vecchia agenzia e di tagliare i ponti con il proprio agente, questo perché la produzione aveva una propria agenzia di riferimento.  Il paradigma su cui si fondava il progetto lavorativo era l’assoluta dedizione al lavoro e l’impossibilità di avere legami affettivi stabili (visti come potenziale distrazione dal progetto). Il tutto era perfettamente chiaro e diventava una scelta consapevole (nessuno mi ha mai puntato una pistola alla tempia).

La vita però, si sa, è imprevedibile. Quando ho preso una “sbandata” per una donna, sono venuto meno al paradigma: ciò che prima non mi pesava, diventava improvvisamente un’imposizione.  Ne sono scaturite forti divergenze di opinione e un diradamento costante dei rapporti personali con i produttori.
Come avevo accettato consapevolmente di salire sulla nave, altrettanto consapevolmente ho deciso di abbandonarla nel 2015, prima ancora che andasse in onda “L’onore e il rispetto 4”, che è stato il mio ultimo lavoro con loro. Reda, la mia compagna, ha abbandonato la nave insieme a me ed ho la fortuna di averla accanto ancora oggi.

Da allora non ho più visto né sentito nessuno, fatta eccezione per l’8 gennaio 2019, quando ho portato le mie condoglianze ad Alberto il giorno del funerale di Teo. Mi sono pentito di non essere riuscito a mantenere i rapporti personali e mi chiedo tutt’oggi se, nel caso lo avessi fatto, avrei potuto accorgermi di strani segnali e fare qualcosa per aiutarlo. Resterà sempre un mio cruccio. In questi giorni ho sentito parole forti su questo tragico evento e non solo, parole che a mio avviso andrebbero approfondite in un contesto che di certo non può essere individuato in un palinsesto televisivo. In età adolescenziale ho sofferto di una grave forma di depressione e so bene quali effetti devastanti possa avere sulla mente di una persona. Per questo mi auguro che Adua superi questo momento e possa riuscire a stare bene.”

Marco Bellavia (settembre 2020 Twitter)

“Lorenzo Crespi ha ragione da vendere. Conosce bene quegli ambienti come li conosco io da 30 anni… Ne vedremo delle belle QUESTO È CERTO, altro che Mark Caltagirone. Qui andranno in galera persone davvero, finalmente! Il problema è che siccome nel mondo dello spettacolo e in molti suoi ambienti “ristretti” infinite situazioni sono simili a #aresgate Artisti hanno la coda di paglia dunque fingono come nelle fiction. Per non parlare di leader, manager e produttori, che poi sono i veri colpevoli”.
“Relazioni finte, è sempre stata usanza dagli anni 80 anche per coprire l’omosessualità di diversi personaggi. Oggi tutto dovrebbe essere cambiato, gli strascichi rimangono”.

Gabriel Garko

“Io non volevo stare con Adua (Del Vesco) ma ci stavo a questo gioco per le puttanate. Ha costretto tutti a lasciare le persone care, la famiglia, a mentire sull’età
Non potevo permettermi nulla . Scappavo di notte. Spingevo la macchina. D accordo con Eva Grimaldi.  Ho sopportato tanto. Poi ne sono uscito con traumi”.

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