Paola Nugnes: «Ormai il movimento si è “salvinizzato” posizionandosi a destra»
20/03/2019 di Gaia Mellone
A non riuscire a volte a distinguere il Movimento 5 Stelle dalla Lega non è solo l’opinione pubblica, ma anche quella politica. Parlando con La Stampa, la senatrice pentastellata Paola Nugnes dice che ormai il movimento si è spostato su una posizione nettamente di destra, «una destra identitaria, non liberale. Quella dei Paesi di Visegrad con cui Matteo Salvini è sempre in contatto».
Paola Nugnes: «Ormai il movimento si è “salvinizzato” posizionandosi a destra»
A rendere chiara e lampante questa salvinizzazione del movimento, come la definisce Paola Nugnes in un’intervista a La Stampa, è il caso della Diciotti. Oggi in Senato si voterà sull’autorizzazione al processo per Matteo Salvini: Nugnes ribadisce che «voterò a favore del processo» ma aggiunge anche che il risultato è ormai scontato, poiché «il governo si è schierato con Salvini. Tradotto: si è seduto al fianco di Visegrad». Secondo la senatrice grillina infatti, il leader della Lega è molto «potente». «Sta impregnando la società di una nuova missione» chiaramente di destra, «contro le ragioni del ’68. E il Movimento sta seguendo a ruota libera questa «rivoluzione culturale» messa in atto dal leader del Carroccio. E oggi nell’aula di Palazzo Madama, Nugnes vuole dare un segnale. Oltre a lei, sarà anche Elena Fattori a votare in controtendenza rispetto alla posizione ufficiale del Movimento e degli iscritti alla piattaforma Rousseau. Né Nugnes né Fattori temono però alcuna ritorsione: sono forti dell’essere rimaste coerenti con il programma originale dei 5 stelle, e del resto «il risultato di un sondaggio in rete non è vincolante per il parlamentare».
(Credits immagine di copertina: ANSA / CIRO FUSCO)
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