Dalla casa al campeggio, ecco come produrre energia attraverso i pannelli solari

Una utile guida per capire le varie declinazioni del settore fotovoltaico, dal funzionamento domestico a quello dei pannelli portatili

08/08/2023 di Redazione Giornalettismo

La realtà odierna impone a ognuno di noi di effettuare scelte consapevoli, volte a ridurre l’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente e sulla società. Decidere di ricorrere a soluzioni eco-sostenibili pensate per ridurre gli sprechi, abbattere i consumi, limitare la produzione di rifiuti non recuperabili, rientra per l’appunto tra queste scelte.

Tra le tante soluzioni rientra l’impiego di pannelli solari fotovoltaici destinati alla produzione di corrente elettrica rinnovabile, da utilizzare per alimentare la propria abitazione, l’outdoor oppure per avere a disposizione energia pulita quando si va in campeggio.

In commercio è possibile trovare una vasta gamma di pannelli solari, caratterizzati da diverse dimensioni, più o meno potenti a seconda dei materiali con cui sono realizzati e adatti a diversi utilizzi.

In questo articolo vi spiegheremo come scegliere i pannelli solari più adatti alle vostre esigenze e come utilizzarli per ottenere le migliori prestazioni.

Che cosa sono i pannelli solari

I pannelli solari consentono di trasformare l’energia solare in:

  • energia termica: i pannelli solari termici, disponibili in svariate tipologie, consentono di trasformare l’energia solare in energia termica da utilizzare per scaldare l’acqua sanitaria oppure quella utilizzata per cucinare, per riscaldare gli ambienti e via dicendo;
  • corrente elettrica: in questo caso bisognerebbe parlare più correttamente di pannelli fotovoltaici, dispositivi che trasformano l’energia solare in energia elettrica a corrente continua, utilizzabile, dopo essere stata trasformata in corrente alternata, per alimentare qualsiasi dispositivo elettronico.

I pannelli fotovoltaici, argomento di questo articolo, sono composti da celle realizzate in silicio monocristallino, policristallino, amorfo oppure a fil sottile. Tra tutti i modelli, i più potenti e performanti, ma anche i più costosi, sono quelli a silicio monocristallino; questo non esclude che, in determinate situazioni, possa risultare preferibile optare per una delle altre tipologie.

Come funzionano i pannelli fotovoltaici

Quando vengono posizionati sul tetto di un’abitazione o di un camper, su una tettoia, su un pergolato, ma anche su un balcone o sul terreno, ed esposti alla luce diretta del sole, i pannelli fotovoltaici trasformano, grazie all’interazione tra fotoni solari ed elettroni degli atomi di silicio, l’energia solare in corrente continua.

Se l’energia prodotta deve essere immessa nella rete domestica oppure utilizzata per alimentare dispositivi che funzionano con corrente alternata, è necessario ricorrere a un inverter, ossia un dispositivo predisposto per effettuare questo tipo di trasformazione.

Nel caso in cui non si intendesse utilizzarla nel momento stesso in cui viene generata, sarebbe inoltre necessario ricorrere a un accumulatore, il quale consente di immagazzinare l’energia in eccesso e di utilizzarla quando se ne ha bisogno.

Pannelli solari in campeggio: come utilizzarli al meglio

Gli amanti dell’avventura che però non vogliono rinunciare alla comodità della corrente elettrica e, al contempo, desiderano rispettare al massimo l’ambiente, possono dotarsi di pannelli solari fotovoltaici portatili.

Disponibili in varie misure, questi pannelli sono caratterizzati dal fatto di poter essere piegati e trasportati in tutta comodità.

Rigidi o semi-flessibili, sono in genere piuttosto leggeri e possono essere posizionati direttamente sul terreno, sul tetto del camper, sulla tenda da campeggio, ma anche appoggiati contro una roccia al fine di ottenere la migliore inclinazione e aumentarne le prestazioni.

Per avere a disposizione corrente elettrica anche durante le ore notturne, è inoltre possibile acquistare anche una power station, ossia un dispositivo che include:

  • inverter;
  • accumulatore;
  • regolatore di tensione.

In più mette a disposizione numerose prese, perfette per collegare qualsiasi tipo di dispositivo, dallo smartphone alla piastra per cucinare.

Impianto fotovoltaico domestico

Chi desidera dotare il proprio appartamento di un impianto fotovoltaico, può procurarsi dei pannelli solari fissi ad alta prestazione, da posizionare sul tetto dell’abitazione oppure in altro luogo idoneo, come il balcone o una pergola.

In questo caso, i pannelli potranno essere utilizzati:

  • senza collegamento alla rete domestica: in questo caso si parla di impianto a isola, off grid o stand alone, ed è necessario utilizzare uno o più accumulatori al fine di avere sempre a disposizione sufficiente corrente elettrica;
  • con collegamento alla rete di fornitura: l’impianto on-grid, con o senza accumulatore, consente di immettere la corrente generata in eccesso nella rete del fornitore, al fine di ottenere un vantaggio economico e di poter passare in modo automatico della corrente prodotta tramite il proprio impianto a quella del fornitore.

Come utilizzare al meglio i pannelli solari

Indipendentemente dall’utilizzo che si intende fare dei pannelli, al fine di ottenere buone prestazioni è necessario posizionarli con un’inclinazione tale da favorire l’assorbimento delle radiazioni solari da parte delle celle. Questa varia in base alla latitudine e in Italia è in genere compresa tra i 30 e i 40°.

Oltre all’inclinazione, è fondamentale accertarsi che i pannelli siano totalmente esposti alla luce, in quanto anche la semplice ombra di un’antenna potrebbe compromettere il funzionamento di tutti i pannelli collegati in stringa.

Share this article