L’appello di Padre Zanotelli: «Non si può essere cristiani e votare per la Lega»
20/08/2019 di Gaia Mellone
Durissime le parole pronunciate da Padre Alex Zanotelli e rilasciate all’Adnkronos. Il religioso si è espresso contro la politica di respingimento del Paese, fomentata dalle idee leghiste che alimentano «disprezzo totale verso le persone». Poi, l’appello ai vescovi italiani «che devono schierarsi» e ai magistrati, incaricati di «smantellare» il decreto sicurezza.
«Un processo di disumanizzazione mai visto, uno spettacolo indecente»
« È uno spettacolo indecente e criminale» dice Padre Alex Zanotelli all’Adnkronos commentando le ultime notizie sulla Open Arms. Le decisioni politiche lo lasciano «esterrefatto» dinanzi a un continuo «processo di disumanizzazione mai visto». «È uno spettacolo indecente» continua il missionario che non risparmia dure critiche verso il ministro dell’Interno Matteo Salvini, al quale i magistrati dovrebbero far capire che «sta sbagliando, che le persone non possono essere trattate così» trovando «in base alle leggi, violazioni serie per cui il ministro possa essere condannato». Secondo il missionario infatti, non manca molto al momento in cui «chi sta governando verrà portato «davanti ai tribunali internazionali» per rispondere di quelli che Zanotelli considera veri e propri «crimini contro l’umanità», poiché le persone che ora sono a bordo delle navi e tentano di giungere nel nostro Paese sono persone «fuggite da una situazione già difficile a casa loro; hanno attraversato il deserto, e ancora la Libia, paese di guerra, dove hanno subito torture, le donne stuprate». «Queste persone non sono migranti ma rifugiati – chiarisce con decisione – che hanno diritto all’accoglienza. L’Italia ha firmato tutti i trattati internazionali Onu».
L’appello di Padre Zanotelli: «Non si può essere cristiani e votare per la Lega»
Ma le critiche mosse da Padre Zanotelli non si fermano a Matteo Salvini, ma si allargano anche alla Chiesta Cattolica e ai cristiani. In particolare esorta «i vescovi italiani» a non tenere «un profilo così basso» e a «schierarsi» e soprattutto «cominciare a comunicare con i fedeli anche su questo fronte» guidandoli in una riflessione profonda su cosa significhi davvero votare per la Lega perché «non si può essere cristiani e votare per la Lega». In questo momento, non è a rischio solo «la nostra Costituzione» ma anche «il cuore del Vangelo».
(Credits immagine di copertina: ANSA / CIRO FUSCO)