L’Ordine dei Giornalisti ha denunciato Libero per il titolo sulla prima pagina di oggi

Ed era anche ora. Finalmente l’organo nazionale che regolamenta il lavoro giornalistico nel nostro paese, l’Ordine dei Giornalisti appunto, è sceso in campo e ha comunicato di aver denunciato il quotidiano di Vittorio Feltri e Pietro Senaldi per il titolone sulla prima pagina di oggi. Che i titolisti di Libero siano fan del politicamente scorretto a tutti i costi lo sapevamo bene, visti tutti i precedenti, ma prima d’ora L’Odg non aveva mai assunto una posizione tanto netta.

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Denuncia dell’Odg a Libero per il titolo sul coronavirus alla conquista del sud

Nella giornata di oggi in tutte le edicole spiccava la prima pagina del quotidiano Libero. «Virus alla conquista del Sud», recitava il titolo, con tanto di occhiello «L’infezione crea l’unità d’Italia» e sommario «Trenta infetti in Campania, 11 nel Lazio, 5 in Sicilia e 6 in Puglia: ora sì che siamo tutti fratelli, finita la caccia all’untore del Nord. Emergenza in Lombardia: 55 morti, si allarga la zona rossa». Il tono nemmeno troppo velatamente esultate del titolo non è piaciuto all’Ordine dei Giornalisti, che ha deciso di provvedere in merito alla questione questa volta.

L’Ordine dei Giornalisti prende la distanza dalle scelte editoriali di Libero


Sarà una brutta mattinata per Feltri e Senaldi quando scopriranno che sul capo della loro testata pende la denuncia dell’Odg al Consiglio di Disciplina lombardo. Come si evince dal tweet pubblicato in serata dal profilo ufficiale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, il comitato esecutivo ha deciso di denunciare il quotidiano a causa del titolo della prima pagina di oggi ed esprimendo «distanza e dissenso per una reiterata scelta redazionale su temi di grande rilevanza sociale». Considerati i tanti, tantissimi titoli dubbi di Libero – ultimi della lista quello sul saluto romano e uno di quelli allarmistici sul coronavirus – è davvero necessario ribadirlo: era veramente ora.

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