Dopo le tante proteste, il progetto per dotare la polizia di San Francisco di robot letali risulta sospeso

L'utilizzo di robot killer che era vicino all'approvazione la scorsa settimana è stato ora sospeso

07/12/2022 di Ilaria Roncone

Stando alle notizie della scorsa settimana, mancava l’approvazione via firma della sindaca di San Francisco London Breed perché la norma con cui si disponeva la dotazione entrasse in vigore. La procedura relativa ai robot letali polizia San Francisco è stata bloccata dallo stesso organo che l’aveva approvata, il consiglio dei supervisori di San Francisco.

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Sospesa l’adizione di robot letali polizia San Francisco

La ragione della decisione da parte di quello stesso organo che, solo la settimana scorsa, si era espresso in maniera contraria sono le moltissime proteste e critiche sia da parte della popolazione che da parte di politici locali. La notizia del progetto ha fatto il giro del mondo e sono state molte le analisi e le problematiche evidenziate anche all’estero relativamente a quello che, se fosse approvato, sarebbe un precedente a cui tutto il mondo guarderebbe. Il fulcro del discorso è relativo all’eccessiva militarizzazione di una forza di polizia che già, notoriamente, si comporta in maniera aggressiva con comunità povere e minoranze (a marzo 2022 si è parlato di Edward Bronstein, uomo rimasto vittima della brutalità della polizia in modalità analoghe a quelle di George Floyd).

Ricapitolando: i robot in questione sarebbero telecomandati, in gradi di lanciare ordigni esplosivi e potenzialmente letali, da utilizzare solo in situazioni di emergenza. Per emergenza si intende – come disposto dalla norma – il caso in cui i poliziotti rischino di essere feriti o uccisi oppure quando non sia possibile neutralizzare la minaccia con le altre armi in dotazione. Il consiglio aveva approvato la norma con 8 voti favorevoli e 3 contrari.

Quello stesso consiglio ha scelto di sospendere il progetto nella seconda votazione. Quella votazione che, solitamente e visto che a esprimersi a breve distanza sono le stesse persone, dovrebbe dare lo stesso esito e che – proprio per questo – viene vista come una formalità. In seguito alle tante proteste, quindi, il consiglio ha deciso di rivalutare la sua decisione. Cosa succede ora? La norma dovrà passare per una ulteriore revisione – tramite cui potrebbe esserne cambiato il testo, imponendo regole più severe per l’utilizzo dei robot –  per capire cosa farne oppure essere accantonata.

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