No, Giovanna Botteri non ha mai detto che il bombardamento all’ospedale di Mariupol è un fake

Account social hanno decontestualizzato quanto detto dalla giornalista lo scorso 11 marzo. Ma non faceva riferimento a quanto accaduto in Ucraina

15/03/2022 di Enzo Boldi

Le bufale hanno sempre una connotazione ben precisa e, nella maggior parte dei casi, seguono le ataviche dinamiche del cherry picking. Una delle più recenti, sempre sul tema della guerra in Ucraina, vede coinvolta un volto noto del mondo della televisione e dell’informazione italiana: Giovanna Botteri. Secondo qualche sprovveduto (o mero disinformatore) sui social, la cronista avrebbe non solo messo in dubbio l’attacco russo ai civili ricoverati presso l’Ospedale di Mariupol, ma avrebbe confermato quelle teorie sul nosocomio evacuato diversi giorni prima dell’attacco.

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Il lunghissimo post, condito da emoticon di vario tipo per evidenziare i (falsi) concetti-chiave, è stato pubblicato nella gironata di ieri e fa riferimento a un intervento di Giovanna Botteri su RaiTre.

Ma di cosa sta parlando? Il riferimento è, come spiega Bufale.net, al collegamento da Versailles fatto dalla giornalista Rai nel corso della puntata dell’11 marzo scorso di Tg3 Fuori.

Giovanna Botteri e le parole sull’ospedale di Mariupol

In realtà, come si evince dal video (disponibile a questo link) attorno al minuto 11, Giovanna Botteri fa un riferimento storico a fatti he riguardano la guerra in Iraq. E, infatti, la giornalista spiega all’inizio del suo discorso: «Io porto sempre questo episodio… durante l’inizio della guerra in Iraq, dei bombardamenti. Al Jazeera dà la notizia che è stato bombardato un ospedale pediatrico». L’utente deve essersi fermato a questo, pensando che la cronista Rai facesse riferimento all’Ospedale di Mariupol. E, invece, l’esperta inviata della televisione pubblica ha sottolineato che queste notizia debbano esser verificate, come è stato fatto nel corso dei momenti successivi al bombardamento. Non ha mai detto che la narrazione attorno a quanto successo a Mariupol sia falsa. Anzi, ha invitato a seguire canali ufficiali per avere un’informazione corretta.

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