Il leghista più votato di Ferrara: «Prendo a calci in cu*o solo i neri cattivi»

Si chiama Nicola Lodi, ma a Ferrara tutti lo conoscono con il nome di Naomo (citando un personaggio di Giorgio Panariello). È stato il capolista della Lega alle ultime elezioni comunali ed è stato il candidato ad aver raggiunto il maggior numero di consensi nella città che fu della famiglia Este. Di professione fa il barbiere, ha 43 anni e la sua vita socio-politica lo rappresenta come la miglior espressione del leghista-perfetto. Nella sua intervista a Il Fatto Quotidiano racconta la sua idea di legalità e sicurezza che sembra ricalcare in pieno quella del suo leader Matteo Salvini.

«Io prendo a calci in culo un nero se infastidisce, si ubriaca, stramazza in terra, disturba, spaccia. Io intervengo lì – spiega Nicola Lodi a Il Fatto Quotidiano -. Ferrara è stata terrorizzata da questi spacciatori che hanno requisito interi quartieri, la nostra gente non dormiva più e anche uscire di casa era diventato problematico». Anni di battaglie – non solo dialettiche – contro quella che lui chiama un invasione dovuta al Pd che «ha portato l’Africa in Padania».

Nicola Lodi, il Naomo di Ferrara che picchia ‘solo’ i neri cattivi

Il giornalista fa riferimento a una dura presa di posizione di Naomo anche contro 12 donne straniere inermi, ma lui si giustifica prima attaccando il suo buonismo e poi dando la colpa a chi ha portato maggiore insicurezza tra le gente: «Tutti vogliono fare i buoni e gli accoglienti – spiega Nicola Lodi -. E io sono diventato quel che sono qui a Ferrara grazie al Pd, grazie alla loro dissennatezza, all’apatia, all’utilizzo senza senso della parola integrazione».

La sua casa popolare con la vasca idromassaggio

E lui assicura di sapere bene di cosa parla dato che è sposato con una donna moldava e ha «tanti amici tunisini». Nella sua storia di attivista anche alcuni piccoli problemi con la giustizia, ma ora il suo futuro potrebbe essere quello di Assessore alla sicurezza del comune di Ferrara. Ma su questo deciderà il nuovo sindaco e suo amico Alan Fabbri. Lui, intanto, vive nella sua casa popolare con tanto di vasca idromassaggio, ma spiega di averla installata facendo un favore al Comune: «Quando restituirò il mio alloggio avrà un valore molto più alto di quando l’ho ricevuto».

(foto di copertina: da profilo Facebook di Nicola Lodi)

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