Hanno rubato gli accessi e modificato gli admin della pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”

Il progetto gestito da Manuel Ruggiero, ora, può essere rintracciato su un'altra pagina Facebook, in via provvisoria

07/07/2022 di Gianmichele Laino

La pagina Facebook Nessuno tocchi Ippocrate – con quasi 50mila followers, è una realtà che denuncia quotidianamente le aggressioni che vengono fatte nei confronti del personale sanitario, svolgendo quindi un ruolo pubblico di denuncia rispetto a questa problematica – non è più gestita dagli storici amministratori della stessa. Gli accessi di questi ultimi, infatti, sarebbero stati rubati e – attualmente – la pagina Facebook sarebbe ora nelle mani di un utente, che in quanto admin, ha iniziato a pubblicare dei contenuti non esattamente in linea con quelli normalmente proposti da Nessuno tocchi Ippocrate.

LEGGI ANCHE > Meta elimina i gruppi no-vax legati a V_V, giro di vite in Italia e Francia

Nessuno tocchi Ippocrate, la gestione illecita della pagina Facebook

La denuncia è stata fatta da Manuel Ruggiero, già responsabile della pagina Nessuno tocchi Ippocrate. Quest’ultimo ha spiegato in una diretta Facebook dal suo profilo personale che sono state pubblicate nelle stories in evidenza della pagina Facebook delle immagini con consigli medici di dubbia provenienza, corredati da contenuti multimediali “ai limiti della decenza”. Per cercare di portare avanti il lavoro di denuncia che l’associazione, attraverso la pagina Facebook, ha sempre fatto nel corso degli anni, è stata aperta una nuova pagina Facebook, in via provvisoria, fino a quando gli storici admin non riusciranno a recuperare i propri accessi.

Manuel Ruggiero ha parlato di “hackeraggio della pagina Facebook”. È bene evidenziare come si sia trattato di un furto di accessi – probabilmente dovuto a una loro esposizione pubblica – che ha permesso agli utenti responsabili dell’azione di entrare in possesso della pagina e modificarne i ruoli. Ovvio che l’intento sia quello di disturbare l’attività di denuncia di Nessuno tocchi Ippocrate.

Share this article
TAGS