Pignorato lo stipendio al vicesindaco leghista di Ferrara Nicola ‘Naomo’ Lodi

Lo ha disposto il tribunale della città estense per coprire alcuni debiti del politico

04/08/2020 di Enzo Boldi

La figura di Nicola Naomo Lodi è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica per via delle sue uscite. Lo ricordiamo per la sua minaccia a Piazzapulita, ma anche per le magliette contro i rom (a cui preferisce il rum). Dallo scorso anno è diventato vicesindaco di Ferrara, il braccio destro di Alan Fabbri alla guida della città estense, ma dal 17 luglio scorso non prende più lo stipendio pieno a causa di una sentenza del tribunale.

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Naomo Lodi, infatti, deve all’Agenzia delle Entrate circa 50mila euro. Per questo motivo il tribunale, non avendo altro di intestato da cui attingere, ha deciso di pignorare (parzialmente) il suo stipendio da vicesindaco di Ferrara. Dei 3.227,46 euro netti che dovrebbe percepire ogni mese (sulla carta), l’esponente della Lega ne ottiene 426 in meno. Questo è quanto stato deciso dall’ordinanza dei giudici estensi.

Naomo Lodi, pignorato lo stipendio del vicesindaco di Ferrara

Oltre ai debiti con l’Agenzia delle Entrate, Naomo Lodi ha due contenziosi aperti per altri 20mila euro: 7mila a un avvocato che l’ha difeso in un processo in provincia di Pordenone; 13mila a una donna residente proprio a Ferrara. E il vicesindaco ha commentato così la notizia.

«Non ho nulla da nascondere: sto facendo il mio dovere di cittadino e di contribuente. Sto pagando con il mio stipendio debiti del passato e ne vado orgoglioso – scrive Lodi sul suo profilo Facebook -. Come può capitare a chiunque mi sono trovato in difficoltà in alcuni periodi della mia vita, ma non me ne vergogno di certo.Quei momenti mi hanno reso più forte, più vicino a tutti voi, più capace di ascoltare e capire le situazioni reali che le persone normali vivono ogni giorno».

(foto di copertina: da Piazzapulita, La7)

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