Matteo Salvini vuole innalzare un muro (stile Orban) tra Italia e Slovenia

27/06/2019 di Enzo Boldi

Non bastano le immagini che arrivano dal Rio Grande, non bastano le storie di sofferenza che arrivano da Paesi come la Libia, nel bel mezzo di una guerra civile. L’Italia è in recessione o stagnazione (insomma, non cresce) per colpa di politiche economiche fallaci e populiste (e non solo quelle del governo in carica), ma l’obiettivo di chi governa è sempre far credere che il problema sia altro e venga da fuori. Ed è così che Matteo Salvini, ispirato da un altro grande sovranista (che, come testimoniato nel Parlamento Europeo, se ne frega dell’Italia e del suo stato di salute economica) come Viktor Orban, ha lanciato l’idea di un muro Italia-Slovenia.

«La rotta balcanica si è riaperta- Già a luglio partiranno i pattugliamenti misti con gli sloveni. Se il flusso di migranti, però, non dovesse arrestarsi: a mali estremi estremi rimedi – ha detto Matteo Salvini nel corso della sua diretta Facebook -. Non escludiamo la possibilità di costruire barriere fisiche alla frontiera, come fatto da altri Paesi europei». Un esempio da seguire, dunque, quello del suo amico Viktor Orban che lo ha appena trombato rifiutando l’alleanza con la Lega in Europa, rimanendo nel PPE.

L’idea di Salvini: un muro Italia-Slovenia

Era il 2 maggio scorso quando Matteo Salvini era andato in visita in Ungheria e aveva visitato il muro di recinzione di Roeszke che separa i magiari dai serbi. Il leader della Lega deve esserne rimasto affascinato, non tanto per la fattezza e neanche per l’obiettivo finale, ma per l’uso populistico che se ne può fare a livello elettorale. Infatti, mentre lui sposta l’attenzione solo sulla Sea Watch (e la parola-chiave è quel ‘solo’) e su questa idea del muro Italia-Slovenia, in Italia continuano ad arrivare i cosiddetti barchini fantasma.

L’occhio sempre puntato sul populismo mentre il Paese sprofonda

Ma il ministro dell’Interno questo non lo dice. Lo sa (si spera), ma non ne parla. Troppo facile trovare un nemico, fagocitare l’odio contro di lui, come fatto ieri contro la capitana della Sea Watch 3, e gettare la polvere sotto il tappeto. Perché l’Italia ha un debito pubblico ridicolo, i consumi non si alzano e quanto fatto finora è stato insufficiente. Si prosegue con idee populiste i cui effetti sono nel quotidiano. Ma il problema ora diventa realizzare il muro Italia-Slovenia. Perché lui crea nemici che non sa sconfiggere, ma lancia l’amo affinché siano gli altri a terminare il suo lavoro. Ecco in cosa è tipicamente italiano.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI+ Thomas Brey/dpa)

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