Perché il sistema di valutazione con stelline agli alberghi è valso a Google una multa in Francia

Google in Francia ha dovuto pagare oltre un milione di euro di multa per la classica valutazione a stelline delle strutture alberghiere

16/02/2021 di Ilaria Roncone

Il sistema di valutazione con stelline agli alberghi – ma anche ai ristoranti, ai bar e ai locali – di Google lo conosciamo bene tutti quanti. Quando si cerca da Google Maps una struttura o quando si digita il nome su Google il risultato che si ottiene è sempre affiancato alla valutazione in stelline, da 1 a 5. Caso vuole che da 1 a 5 sia anche la classificazione degli alberghi in base alla completezza e al lusso dei servizi offerti. Proprio questo sta alla base della multa Google Francia di 1,1 milioni di euro, ricevuta dal colosso nel paese al termine di un’indagine dell’Antitrust.

LEGGI ANCHE >>> I trenta denari con cui Google ha «comprato» gli editori in Francia

Multa Google Francia, tutto parte dalle proteste degli alberghi

1,1 milioni di euro è il prezzo che Google dovrà pagare perché l’Antitrust in Francia, dopo una serie di segnalazioni e lamentele continue da parte di albergatori del paese, ha stabilito che il sistema delle stelline è fuorviante. Google è stato accusato di aver sostituito la classificazione standard degli alberghi in Francia, stabilita, da Atout France – ente per il turismo transalpino – con un proprio sistema a stelle che viene però ritenuto fuorviante. Il colosso di Mountain View ha quindi utilizzato il sistema delle stelle per oltre 7.500 strutture in Francia che potevano essere visualizzate tramite le ricerche nella barra di Google e su Google Maps.

L’equivoco sulle stelle alberghi Google Francia

Il sistema tipico di Google ha dato vita a un equivoco basato sul fatto che quella classificazione che compare immediatamente non ha nulla a che vedere con la tipologia o il lusso dei servizi offerti dalle strutture in base alle loro stelle, criterio di valutazione oggettiva degli alberghi. Le stelle di Google vengono assegnate in base alle recensioni e alle opinioni di chi ha alloggiato in struttura e ha voluto dire la sua per aiutare le persone a scegliere tra le varie opzioni. Questa azione, secondo l’Antitrust francese, potrebbe aver danneggiato gli albergatori e confuso i consumatori. In una nota dell’autorità francese si legge: «Questa pratica è stata particolarmente dannosa per i consumatori, indotti in errore sul livello dei servizi che potevano aspettarsi quando prenotavano un alloggio. Ha anche provocato pregiudizi per gli albergatori i cui stabilimenti sono stati erroneamente presentati con stelle inferiori rispetto a quelle ufficiali di Atout France». Dopo la multa a Google per pratiche commerciali ingannevoli, che il colosso ha accettato di pagare, il sistema è tornato quello ufficiale stabilito da Atout France.

Share this article
TAGS