Le priorità della Lega sull’interrogazione parlamentare per un monologo tv della Littizzetto

E la cosa viene notata anche dai rappresentanti di Italia Viva in commissione di Vigilanza Rai

01/06/2022 di Redazione

Mentre la commissione di Vigilanza Rai si trova ad affrontare problemi come la richiesta – avanzata da alcuni parlamentari rappresentati da Maria Laura Paxia, in seguito a un appello lanciato da Michele Santoro – di commissionare un sondaggio indipendente per misurare il grado di soddisfazione dei cittadini nei confronti del servizio pubblico, soprattutto in seguito alla natura del dibattito sulla guerra, scoppia un altro caso. Si parla del monologo di Luciana Littizzetto che, domenica scorsa, ha parlato del referendum sulla giustizia del 12 giugno, ironizzando sul fatto di voler andare al mare anziché esercitare il suo diritto di voto.

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Monologo Littizzetto, l’insoddisfazione della Lega e di Italia Viva

«La Rai – dicono i parlamentari della Lega in commissione di Vigilanza Rai – deve sempre garantire il rigore, la considerazione e il rispetto delle regole deontologiche del proprio ordine professionale da parte dei suoi giornalisti e degli operatori del servizio pubblico, tanto più in un ambito così delicato quale è quello dell’informazione. I cittadini italiani contribuiscono al mantenimento dell’azienda attraverso il canone e non è tollerabile che si faccia un uso strumentale del servizio pubblico».

La critica all’attrice è stata quella di aver distorto – secondo i deputati leghisti -, in un momento universalmente dedicato alla satira, il messaggio elettorale sui referendum sulla Giustizia che la Lega stessa ha contribuito a promuovere. Concorde con questa interpretazione anche Michele Anzaldi, membro di Italia Viva in commissione di Vigilanza, uno dei primi a commentare la questione: «Il monologo di Littizzetto contro i referendum Giustizia – ha scritto su Twitter -, che ha scatenato proteste tra gli spettatori, è buona informazione da servizio pubblico? Che ne pensa l’Agcom che a pochi giorni dal voto fa solo richiami generici? Che dice il neocommissario Capitanio?».

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