Il bel gesto di Mohamed Fares: dona 2500 euro al rider aggredito a Napoli

Il calciatore della Lazio ha partecipato alla raccolta fondi avviata domenica sera

04/01/2021 di Enzo Boldi

Questa mattina abbiamo parlato dell’immediata mobilitazione del web per risarcire il rider aggredito la scorsa notta a Napoli. Tantissime le donazioni raccolte, con l’obiettivo di ricomprare il motorino rubato al giovane lavoratore preso a calci, pugni mentre stava effettuando le sue consegne. Tra i protagonisti di questa raccolta fondi – che ha superato le più rosee aspettative nel giro di poche ore – c’è anche un calciatore: Mohamed Fares, esterno a tutto campo della Lazio. La sua donazione da 2500 euro non è passata inosservata.

LEGGI ANCHE > La raccolta fondi-lampo sul web per il rider aggredito a Napoli

Al momento, sono oltre 11mila gli euro raccolti attraverso la piattaforma GoFundMe. In molti, scossi da questa storia di violenza, hanno voluto fare la propria parte donando quanto possibile. Tra i nomi dei donatori, nella serata di ieri, è comparso anche quello dell’esterno della Lazio Mohamed Fares che ha, di fatto, versato una cifra che da sola copre buona parte del costo di uno nuovo scooter per il rider.

Mohamed Fares, il grande cuore del calciatore della Lazio

E, ovviamente, nono sono mancati gli attestati di stima e i ringraziamenti social.

Il calciatore e gli altri che hanno partecipato alla raccolta fondi, hanno restituito una bella pagina del nostro Paese con la solidarietà per una violenza infame per cui, ora, saranno chiamati a pagare i responsabili.

Fermate sei persone: tra di loro, due quindicenni

Mentre il web si univa in un abbraccio virtuale collettivo, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità delle sei persone che avrebbero aggredito il rider. Si tratta ancora di presunzione, ma dalle immagini raccolte il dubbio sarebbe minimo. Tra di loro ci sono anche due quindicenni che avrebbero partecipato attivamente alle violenze contro il rider e al furto dello scooter. L’altra buona notizia, oltre alla raccolta fondi, è stata proprio il ritrovamento del mezzo sottratto.

(foto di copertina: da GoFundMe)

Share this article
TAGS