Twitter dice che testerà una funzione di modifica (pagando)?

La piattaforma ha annunciato che nei prossimi giorni testerà l'introduzione del pulsante edit che, però, se introdotto, verrà probabilmente riservato agli abbonati

06/04/2022 di Martina Maria Mancassola

Pulsante di modifica Twitter a pagamento. Twitter ci ha scherzato a lungo, sostenendo che nessun pulsante di modifica dei post sarebbe stato introdotto. Lo ha ribadito più volte. E se, invece, ora la piattaforma avesse cambiato idea? Che sia opera di Elon Musk o meno – data la sua recente acquisizione di azioni della società pari al 9,2%, nonché la sua nomina prossima nel cda della stessa -, l’app starebbe finalmente pensando di introdurre una funzione di modifica e lavorando su quest’ultima addirittura «dall’anno scorso». La piattaforma ha annunciato che lancerà il test nei prossimi mesi e di non «aver avuto l’idea da un sondaggio». Ciò non è di poco conto perché questa funzione, richiesta da milioni di utenti, permetterebbe agli stessi di correggere i numerosi tweet della piattaforma eliminandone gli errori di battitura. La funzione che, forse, verrà introdotta da Twitter, però, dovrebbe essere riservata solo a coloro che pagheranno un abbonamento alla piattaforma.

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Pulsante di modifica Twitter a pagamento: la piattaforma dovrebbe introdurlo prossimamente ma verrebbe riservato solo agli utenti abbonati alla stessa

Il team di comunicazione di Twitter, dal profilo ufficiale della piattaforma, fa l’annuncio che la maggior parte degli utenti attendono da anni: «ora che tutti se lo chiedono… sì, stiamo lavorando su una funzione di modifica dall’anno scorso! no, non abbiamo avuto l’idea da un sondaggio; nei prossimi mesi inizieremo i test all’interno di @TwitterBlue Labs per scoprire cosa funziona, cosa no e cosa è possibile».

Che sia opera di Musk? Ricordiamo che il ricchissimo imprenditore in questi giorni è stato coinvolto in numerosi eventi che hanno interessato Twitter. Dapprima ha acquistato una partecipazione della società pari al 9,2%, per poi entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione della stessa. Secondo il deposito presso la «US Securities and Exchange Commission» di cui abbiamo raccontato ieri, infatti, Twitter sta nominando Elon Musk, CEO di Tesla, nel suo cda. Musk dunque rivestirà il ruolo di direttore di classe II fino al 2024 e non potrà acquisire più del 14,9% delle azioni di Twitter. Ma Musk è stato, in questi giorni, su tutti i giornali anche per i tweet che ha pubblicato sul proprio profilo. Dopo aver pubblicamente dichiarato che Twitter non garantirebbe la libertà di espressione, ha rivolto ai suoi seguaci più sondaggi. Nel primo, ha chiesto loro se preferirebbero un social network alternativo a Twitter, mentre nel secondo se quest’ultimo dovrebbe introdurre il pulsante «edit» per consentire agli utenti di modificare i propri post una volta pubblicati.

Twitter ha sempre scherzato sull’introduzione del pulsante di modifica e, da ultimo, lo ha fatto nel giorno del «pesce d’aprile». Qualche ora fa, però, la piattaforma pare aver cambiato idea: da ora in poi dovrebbe dare agli utenti la possibilità di utilizzare il pulsante «edit». Ad una condizione, però: pagando un abbonamento mensile a Twitter Blue.

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