Giorgia Meloni: «Voglio fare il ministro dell’Interno al posto di Salvini»
24/05/2019 di Enzo Boldi
Qualora le elezioni europee dovessero dare un buon risultato, qualora Matteo Salvini decidesse di far saltare l’alleanza con il Movimento 5 Stelle, qualora il presidente della Repubblica dovesse decidere di affidare alla Lega il compito di formare un nuovo governo, oppure qualora si dovesse tornare al voto e dovesse vincere la coalizione di Censtrodestra, i programmi di Fratelli d’Italia vorrebbero piazzare Giorgia Meloni al Viminale. Proprio al posto del leader del Carroccio. Tanti punti interrogativi che, però, non smettono di far sognare la leader di FdI.
Rispondendo alla domanda di Carlo Piano (giornalista de La Verità) su quale ruolo le piacerebbe ricoprire a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni non ha avuto dubbi: «Il ministro dell’Interno al posto di Salvini. Ma io non chiuderei i porti, perché non basta. Farei il blocco navale. Certo ci vogliono un ministro della Difesa diverso da Elisabetta Trenta e un premier che non faccia propaganda anti-militarista, dimenticando quanti soldati italiani sono caduti per difendere la patria».
Il sogno di FdI: Giorgia Meloni al Viminale
Nella vita, però, occorre avere anche un piano di riserva. Oltre a Giorgia Meloni al Viminale, infatti, possiamo aspettarci anche una leader di Fratelli d’Italia alla guida di un altro ministero: «In alternativa il ministro dello Sviluppo Economico, perché più lavoro e meno tasse sono la priorità e anche perché dopo Luigi Di Maio il confronto sarebbe facile». Nel frattempo invita Matteo Salvini a liberarsi della morsa del Movimento 5 Stelle.
L’accorato appello a Matteo Salvini
«Caro Matteo, salviamo l’Italia da questo pantano pentastellato. Siamo fondamentali noi di FdI per costruire una nuova maggioranza a Bruxelles e siamo gli unici per un nuovo esecutivo a Roma – dice Giorgia Meloni in un accorato appello durante la sua intervista a La Verità -. Un’alleanza tra Lega e Fratelli d’Italia ha i numeri. È la via giusta, utile, logica per cambiare l’Italia e per farla contare in Europa».
(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)