Maurizio Gasparri: “Metallica e Muse? Sono drogati”
04/04/2011 di Redazione
Il capogruppo del PdL al Senato all’attacco del rock: “Non parlino di Berlusconi, essere insultati da loro è un piacere”
“Credo che questi gruppi invece di rilasciare interviste e promuovere video con attacchi a Berlusconi dovrebbero impegnarsi contro l’uso di droghe leggere e pensati. Dare messaggi favorevoli alla droga significa dare messaggi distorti. Penso che invece di esercitarsi a insultare il nostro premier e il nostro Paese darebbero un segnale positivo se condannassero l’uso di droghe”. Cosi’ il senatore Pdl, Maurizio Gasparri, a proposito delle critiche all’Italia e a Berlusconi rivolte dalle star del rock Metallica e Muse.
ANCHE GIOVANARDI – “Credo- ha aggiunto- che essere insultati da gruppi rock che abbiano ammesso l’uso di droga sia una medaglia per il nostro Paese e chi lo governa”. Gasparri ha condannato anche la strategia dell’uso delle rockstar per denigrare presunti avversari politici: “La gente ragiona con la propria testa e valuta queste persone per quello che sono, cioe’ dei privilegiati. Senza contare che alcuni di questi showman sono pure entrati in politica, ma con scarsi risultati”. Anche Carlo Giovanardi si è schierato a difesa del premier: “Queste rockstar insultano il premier Berlusconi semplicemente perche’ riecheggiano e danno voce a quanti nel nostro Paese passano il loro tempo a denigrare il proprio premier e di conseguenza il loro Paese. Criticano tanto Berlusconi – osserva – poi quando vengono in Italia scoprono che la nostra e’ una delle democrazie piu’ evolute, con una situazione economica molto meno difficile rispetto ad altre economie, con cittadini assolutamente dotati di autorita’ democratica e per nulla plagiati da un presunto dittatore. Mi ricordano un po’ quei giornalisti scrittori e attori radical-chic di sinistra che parlano cosi’ male di Berlusconi e dell’Italia, salvo poi arricchirsi grazie a questo antiberlusconismo salottiero”. E anche Alessandra Mussolini non si trattiene, tanto che la deputata del Pdl arriva a scrivere su Facebook che “questi signori parlano evidentemente sotto l’effetto dei fumi”. Per Mussolini, che difende a spada tratta il presidente del Consiglio, questi musicisti infatti non sono altro che “drogati”
COSA DICEVANO I METALLICA – Silvio Berlusconi e’ “imbarazzante”, ed e’ talmente “bizzarro” che “nessuno puo’ credere che sia davvero lui il premier” dell’Italia. Nell’ultimo libro di Klaus Davi, ‘Porca Italia – Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo’ (edizioni Garzanti) i Metallica – gruppo storico dell’heavy metal – e i Muse – alfieri del rock alternativo – rivolgono al primo ministro italiano parole dure. Inizia la band heavy metal statunitense: il chitarrista dei Metallica, Kirk Hammett, considera Berlusconi “pericoloso”, perche’ “ha troppo potere”. Come spiega, “mi spaventa che Berlusconi possa allo stesso tempo possedere i media e guidare il Paese”. I Metallica sostengono senza esitazioni che “il vostro premier e’ un uomo imbarazzante. Da noi non potrebbe mai succedere quanto accade politicamente da voi”. I britannici Muse definiscono Berlusconi invece “bizzarro”. Cio’ perche’, spiega il leader della band Matt Bellamy, “trovo molto strano che uno come lui possa essere un leader politico. All’estero dicono tutti la stessa cosa: nessuno puo’ credere che sia davvero lui il premier”.