Renzi esulta perché la sua diretta Facebook è stata seguita più di quelle di Salvini e Di Maio

A Roma si direbbe ‘Ariconzolasse co’ l’ajetto’: vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando la realtà racconta una versione abbastanza differente. Ed è quello che ha fatto Matteo Renzi ieri sera. Dalle 19 di mercoledì 24 luglio, infatti, su Facebook si sono susseguite diverse dirette di vari esponenti politici: il primo è stato proprio senatore ed ex segretario del Pd, seguito poco dopo da Matteo Salvini e (ultimo in ordine cronologico) da Luigi Di Maio. E l’ex premier, al termine della trilogia di video in diretta su Facebook, ha tirato le somme. In tutti i sensi.

Alle 20.38, al termine della diretta social di Luigi Di Maio – che ha esordito parlando di Tav per poi andare a toccare, inevitabilmente, la questione Lega-Russia dopo l’informativa al Senato del presidente Giuseppe Conte, accusando Matteo Salvini per la sua assenza, come fatto dallo stesso M5S che ha abbandonato l’Aula di Palazzo Madama – Matteo Renzi ha pubblicato su Twitter una foto-collage che immortala i picchi di ascolto dei tre discorsi social.

 

Matteo Renzi e i numeri della sua diretta Facebook

«Ho come l’impressione che i due di Beautiful stiano venendo a noia – ha scritto Matteo Renzi su Twitter -. Quando lasciate Facebook e accettate un confronto televisivo all’americana? Non potete continuare a fuggire, coraggio». Insomma, quel numeretto in alto immortalato durante le tre dirette ha rinvigorito l’ego dell’ex presidente del Consiglio che – dopo aver già sfidato Matteo Salvini a querelarlo durante il suo video su Facebook – chiede ai due leader di Lega e Movimento 5 Stelle un confronto all’americana in televisione.

Ma il segretario Pd non è Zingaretti?

Un dibattito a tre per affrontare tutti i temi. In effetti, e su questo Matteo Renzi ha ragione – sia Salvini che Di Maio non hanno mai affrontato (da quando sono al governo) un dibattito televisivo con altri politici, ma si sono limitati a interviste con – al massimo – un botta e risposta con il giornalista. Sta di fatto che, però, a dover partecipare a questo dibattito all’americana dovrebbe essere Nicola Zingaretti, in qualità di segretario del Partito Democratico. Ma il Pd è in grado di far emergere divisioni anche in queste occasioni.

(foto di copertina: da profilo Twitter di Matteo Renzi)

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