Giuseppe Conte nega responsabilità di Palazzo Chigi: «Savoini a Mosca al seguito di Salvini»
24/07/2019 di Enzo Boldi
«Non ho ricevuto informazioni dal ministro competente», ha detto Giuseppe Conte al Senato nel corso della sua informativa sul caso dei presunti fondi russi alla Lega, ma poi ha spiegato che il ruolo di Gianluca Savoini – l’ex collaboratore e consigliere di Matteo Salvini, nonché presidente dell’Associazione Lombardia-Russia – non è mai dipeso da Palazzo Chigi, ma lui era a Mosca a seguito del ministro dell’Interno.
Alla fine Giuseppe Conte ha detto in Aula, a Palazzo Madama, le stesse cose che si sono ripetute nelle scorse settimane. Lo ha fatto al posto di Matteo Salvini sulla vicenda dei presunti finanziamenti illeciti alla Lega dalla Russia di Vladimir Putin, non offrendo grandi spunti rispetto a quanto già emerso nelle scorse settimane e sui cui la Procura di Milano sta indagando da quasi un mese dopo l’inchiesta de L’Espresso e l’audio intercettato e diffuso dal sito BuzzFeed.
Conte riferisce in Senato sul caso Lega-Russia
La sottolineatura principale arriva quando parla del ruolo del Presidente dell’Associazione Lombardia-Russia: «Sulla base delle informazioni disponibili posso precisare che Gianluca Savoini non riveste e non ha rivestito incarichi per conto di questo Governo- ha detto Giuseppe Conte a Palazzo Madama -. Lui era presente a Mosca il 15 e 16 luglio 2018 a seguito del ministro Salvini». Insomma, qualsiasi cosa sia successa il governo non c’entra direttamente perché non sono stati dati incarichi ufficiali all’uomo indagato a Milano.
Il governo va avanti
Questa maggioranza, però, andrà avanti: «La vicenda all’origine di questa informativa appare ora sottoposta al vaglio della procura di Milano che indaga per valutare la fondatezza di eventuali ipotesi di reato. Non conosciamo quali elementi siano stati acquisiti né le conseguenze dell’indagine in corso. Il piano del governo è distinto dall’indagine della procura di Milano. Ora non ci sono elementi per incrinare la fiducia con membri del governo».
(foto di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)