M5S, scoperto l’hacker che attaccò Rousseau: è un 30enne veneto

La Polizia ha individuato il responsabile dell’attacco hacker della scorsa estate alla piattaforma Rousseau, il sistema per le votazioni online e le attività politiche del Movimento 5 Stelle. Si tratta di un 30enne veneto, a cui sono risaliti gli uomini della polizia postale di Milano e del Cnaipic, il Centro nazionale contro i crimini informatici. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Milano con l’accusa di accesso abusivo a sistema informatico.

La Polizia ha scoperto l’hacker che in estate attaccò la piattaforma del M5S Rousseau

Rousseau viene utilizzata dagli attivisti iscritti al M5S per proporre disegni di legge, votare le leggi proposte dagli altri utenti che vengono ritenute più utili e portare delle tematiche di interesse generale all’attenzione di deputati e senatori. L’hacker è stato perquisito. Gli uomini della Polizia postale si sono presentati a casa sua con un decreto di perquisizione ed ispezione informatica emesso dalla procura di Milano, anche con l’obiettivo di accertare se vi siano altre responsabilità nelle intrusioni informatiche realizzate.

(Immagine dal sito Rousseau.movimento5stelle.it)

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