La foto di Luigi Di Maio in compagnia di un pregiudicato per traffico di droga

Quando si è una personalità pubblica di rilievo capita che molte persone possano chiederti di scattare una foto in tua compagnia. Spesso ci si trova di fronte a gente che non si conosce e si accetta senza chiedere – ovviamente – né il curriculum, né la fedina penale. A sua insaputa, quindi, tra le migliaia di fotografie in compagnia di Luigi Di Maio ne sarebbe spuntata una con il leader del Movimento 5 Stelle in compagnia di un uomo condannato per traffico di droga: Umberto Belmonte, detto Celentano. Il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone ha già presentato un’interrogazione parlamentare su questo caso.

A sollevare la questione «foto a sua insaputa» è stato il quotidiano online Le Cronache, diretto da Tommaso D’Angelo, e poi ripreso da altre testate nazionali come Libero e Il Giornale, oltre che dai tweet di diversi parlamentari dell’opposizione. Nell’immagine, che sarebbe stata scattata a Misano Adriatico, Luigi Di Maio si troverebbe in compagnia di Umberto Belmonte, arrestato nel 2011 insieme ad altre 18 persone, e condannato a tre anni di reclusione dopo il patteggiamento per l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

La foto in compagnia di un condannato per traffico di droga

La condanna per Umberto Belmonte, soprannominato Celentano, è stata poi confermata in Cassazione. E proprio l’uomo di Altavilla Silentina (in provincia di Salerno) era stato ritenuto il capo di questa associazione e delinquere dedita al traffico e allo spaccio di droga rifornendosi da Germania e Olanda per approvvigionare il mercato degli stupefacenti nel Salento, a Catania e a Reggio Calabria.

Di Maio e la lunga amicizia con il figlio di Umberto Belmonte

Ma le storia raccontata da Le Cronache va ben oltre la foto e, per questo motivo, assume una cornice – per certi versi – meno pesante. O forse no. Mario, il figlio di Umberto Belmonte, infatti, sarebbe legato a Luigi Di Maio da un’amicizia di lunga data e la fotografia risalirebbe al 2016, quando il leader del Movimento 5 Stelle era suo ospite per seguire la tappa di Misano del Mondiale Gt3, di cui è un grande appassionato. Ma le colpe dei padri non possono ricadere sui figli e sulle sue amicizie. Diciamo, però, che Di Maio (in questo periodo) non sembra essere molto fortunato.

(foto di copertina: da profilo Facebook di Alessia Morani)

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