La bufala dello scontro Conte-Di Maio prima e durante il cdm sulla giustizia
Lo staff del ministro degli Esteri ha smentito categoricamente alcune indiscrezioni di stampa di questa mattina
30/07/2021 di Gianmichele Laino
Diverse testate, all’indomani dell’accordo in consiglio dei ministri su una riforma della giustizia – voluta dalla ministra Marta Cartabia – che rischiava di mandare a gambe in aria il governo di Mario Draghi a causa del mancato accordo tra le forze che compongono l’attuale maggioranza (e soprattutto in virtù del pressing del Movimento 5 Stelle), hanno riportato una presunta lite tra l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, simbolo – si dice – di una sorta di resa dei conti interna ai pentastellati, divisi tra un’area più governista e una più barricadera. In realtà, la lite Conte-Di Maio è una bufala.
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Lite Conte-Di Maio, arriva la smentita
Il quotidiano Il Tempo, ad esempio, appena ieri sera pubblicava la notizia con questo titolo: Non c’è pace tra i grillini, scoppia la faida Conte-Di Maio. Termini da antico diritto germanico per etichettare un presunto disaccordo tra l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle e l’attuale leader. Sempre secondo le ricostruzioni di stampa, Giuseppe Conte avrebbe ingoiato in maniera molto amara il via libera alla riforma della giustizia, nonostante il compromesso sull’allungamento dei tempi della prescrizione per quanto riguarda i reati più gravi, compresi quelli di mafia. Più soddisfatto, invece, sarebbe stato il ministro Di Maio, presentato come più vicino alle posizioni “tecniche” dell’esecutivo guidato da Draghi.
Stando a quanto ci fanno sapere dallo staff del ministro Luigi Di Maio, tuttavia, la descrizione di una lite con Conte rientra nelle ipotesi dell’irrealtà. «Quanto riportato stamani da alcuni giornali in merito a un presunto scontro/duello tra Di Maio e Conte va smentito. Si tratta di ricostruzioni e retroscena falsi e strumentali, con i quali si cerca soltanto di creare tensioni all’interno del Movimento 5 Stelle». Il tentativo, insomma, è quello di proseguire sulla falsariga delle difficoltà che il Movimento ha oggettivamente avuto nelle settimane precedenti, ma lungo un altro fronte, quello tra Giuseppe Conte e il fondatore Beppe Grillo.
Di Maio ha lavorato – secondo quanto si riporta a smentita di quanto scritto da alcuni quotidiani romani – in asse con Giuseppe Conte: «Quello di ieri sulla riforma della giustizia è un risultato corale di tutto il Movimento – prosegue la smentita -, frutto della leadership determinante di Giuseppe Conte».