Fermi tutti: in realtà non esiste nessuna lista dei “clienti famosi” di Epstein
Quando si parla di "lista Epstein" si commette un errore grossolano, che spesso è stato perpetrato anche dalle principali testate italiane
10/01/2024 di Gianmichele Laino
L’occasione dell’esistenza di un EpsteinGPT – ovvero di uno strumento basato sull’intelligenza artificiale di ChatGPT che ha il compito di scandagliare tra le carte del processo Giuffre vs Maxwell – ci permette di chiarire una volta per tutte che non esiste (ancora) una lista Epstein, contenente i presunti “clienti” o comunque coloro che, tra i personaggi pubblici, avrebbero beneficiato dei favori illeciti dell’ex imprenditore condannato per abusi sessuali e traffico di minori. Del resto, se una lista fosse realmente esistita, per quale motivo sarebbe dovuto sorgere uno strumento di intelligenza artificiale atto a selezionare rapidamente fatti e circostanze legate a quello che è successo con Epstein? Quello dell’esistenza di una lista Epstein è sulla soglia della fake news.
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Lista Epstein: esiste davvero o è una semplificazione giornalistica?
In realtà, potremmo definirla più una “semplificazione giornalistica”. Che, tuttavia, per l’audience risulta essere piuttosto fuorviante. Perché non c’è un elenco di nomi di persone – una sorta di listino – che sono stati clienti di Epstein. Quello di cui si sta parlando su tutti i principali quotidiani internazionali nell’ultima settimana, invece, è il frutto di centinaia di pagine di documentazione (che sono disponibili anche pubblicamente, com’è prassi per il sistema giudiziario statunitense) che sintetizzano i vari punti della querela che è stata presentata da Virginia L. Giuffre contro Ghislaine Maxwell. La prima è una delle vittime di Epstein che ha presentato una querela per diffamazione contro la compagna dell’imprenditore.
All’interno di queste pagine vengono citati casi ed episodi riguardanti personaggi famosi che, in qualche modo, avevano avuto dei contatti con Epstein. Ma questi fatti non sono in alcun modo probanti di reati: sia personaggi politici (da Bill Clinton a Donald Trump), sia personaggi del mondo dello spettacolo (da Michael Jackson a Woody Allen) o noti per loro meriti (come nel caso di Steven Hawking, che – pace all’anima sua – è diventato protagonista indiscusso dei meme sui social dell’ultima settimana) non sono mai stati coinvolti in vicende giudiziarie legate a Epstein. In molti casi, anzi, questi stessi personaggi e questi stessi fatti erano già stati citati in altri procedimenti giudiziari.
Dunque, nessuna lista e nessun elenco. Solo fatti e circostanze all’interno di una complessa documentazione che riguarda una causa per diffamazione.