Il grande ritorno dell’odio contro Liliana Segre

L'annuncio del voto di fiducia al governo Conte-2 ha scatenato (di nuovo) gli haters

18/01/2021 di Enzo Boldi

Non è una novità, ma ogni volta che succedono eventi simili non si può che affrontare il tema degli insulti a Liliana Segre con estrema tristezza. La senatrice a vita, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, ha spiegato che domani – martedì 19 gennaio – si recherà a Roma per votare la fiducia al governo Conte-2. Parole che hanno innescato i classici insulti – con i soliti riferimenti alla sua storia – sui social. Una tradizione vergognosa che, però, si ripete ogni volta.

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La senatrice a vita ha detto che domani sarà a Palazzo Madama, «per essere pronta a fare il mio dovere martedì a Palazzo Madama. Non partecipo ai lavori del Senato da molti mesi perché, alla mia età, sono un soggetto a rischio e i medici mi avevano caldamente consigliato di evitare. Contavo di riprendere le mie trasferte a Roma solo una volta vaccinata, ma di fronte a questa situazione ho sentito un richiamo fortissimo, un misto di senso del dovere e di indignazione civile».

Liliana Segre, ancora insulti sui social dopo la sua fiducia al governo Conte

Insomma, la sopravvivenza parlamentare di questa maggioranza passerà anche dal voto dei senatori a vita che – a quanto pare – voteranno all’unanimità in favore dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Parole che hanno dato il via alla solita nauseante scia di odio sui social. Questi sono solamente alcuni dei tantissimi commenti contro Liliana Segre che si trovano sotto ai vari articoli di giornale che hanno riportato la sua dichiarazione.

Insomma, il solito pot-pourri di odio contro la senatrice a vita che scenderà a Roma per votare la fiducia al governo Conte. Come nelle sue facoltà, come nel suo ruolo scritto nella Costituzione italiana. Eppure, anche di fronte alle evidenza, l’odio corre galoppando sui social network.

(foto di copertina: IPP/Mario Romano)

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