Libano: diplomatico Mustapha Adib nominato primo ministro incaricato poco prima della visita di Macron

L'ambasciatore libanese in Germania è stato incaricato poche ore prima dell'arrivo di Macron a Beirut

01/09/2020 di Marta Colombo

In seguito alla dimissioni del governo del Libano, i leader politici del Paese hanno scelto il diplmatico Mustapha Adib, l’ambasciatore libanese in Germania, come primo ministro incaricato poche ore prima dell’arrivo di Emmanuel Macron a Beirut.

Adib, che rappresenta il suo Paese a Berlino dal 2013, è affiliato a un piccolo partito sunnita guidato dall’ex primo ministro Najib Mikati. Il 31 agosto ha ricevuto l’approvazione della maggior parte dei gruppi parlamentari, tra cui Hezbollah.

«Non c’è tempo per parole, promesse e desideri. E’ tempo di agire», ha detto Mustapha Adib in una breve discorso di accettazione dal palazzo presidenziale, dove il presidente Michel Aoun l’ha incaricato di formare un nuovo governo. Poco dopo il discorso, il nuovo primo ministro si è recato nei quartieri di Gemmayze e Mar Mkhayel, i più colpiti dalla devastante esplosione dello scorso 4 agosto.

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La nomina di Mustapha Adib e la visita di Macron in Libano

La nomina di Mustapha Adib è arrivata solo poche ore prima dell’arrivo di Macron a Beirut e della deadline imposta dal presidente francese per attuare un cambiamento politico. La visita del leader europeo, che ha già visitato il luogo dove è avvenuta l’esplosione subito dopo l’incidente, è stata organizzata per commemorare il centenario della creazione di Grand Beyrouth, l’agglomerato urbano creato dai francesi e precursore del Libano moderno.

Prima di partire per Beirut, Macron ha invitato la comunità internazionale a aiutare il Paese mediorentale per evitare il collasso economico totale e anche una nuova guerra civile.

Già prima dell’esplosione e della pandemia, infatti, per mesi, i libanese erano scesi in piazza per protestare contro il governo a causa di inflazione, disoccupazione e corruzione. L’esplosione al porto della capitale ha peggiorato esponenzialmente la situazione a livello sociale, politico e anche sanitario.

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