La grande considerazione che il tifoso atalantino Feltri ha del Papu Gomez
La lettera aperta dal capitano della Dea dopo le tensioni con Gasperini delle ultime settimane
18/12/2020 di Enzo Boldi
Caro Papu, ti scrivo. L’editorialista di Libero ha deciso di pubblicare la sua lettera al capitano dell’Atalanta dopo le tensioni delle ultime settimane con l’allenatore Gian Piero Gasperini. L’ex giornalista si è sempre professato – citando la sua fede calcistica anche in diversi suoi articoli – un grande tifoso della Dea e ora decide di render pubblico il proprio pensiero in un momento abbastanza critico all’interno del centro sportivo di Zingonia. E la lettera di Feltri a Gomez contiene anche alcune accuse al numero 10 argentino, nel suo classico stile
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«Tu sei un grande giocatore, questo è indiscutibile. Lo sei diventato all’Atalanta sotto la guida esperta di Gasperini, prima non eri un ca***, almeno questo ammettilo». Insomma, la lettera di Feltri a Gomez si apre con un’accusa nei confronti del suo capitano: prima di noi (inteso come mondo Atalanta) non eri nessuno, poi grazie a noi sei diventato quel che sei. Anzi, grazie all’allenatore che è riuscito a creare quel gruppo in grado di stupire prima in Italia e poi in Europa.
Lettera di Feltri a Gomez: «Prima di Gasperini non eri un ca***»
L’attacco, però, è più il sintomo di un dolore calcistico che vero e proprio rancore. Nella lettera di Feltri a Gomez, infatti, l’editorialista di Libero quotidiano sottolinea in più passaggi come il Papu sia una vera bandiera e la luce della squadra. E lui non riesce a immaginarsi una Dea senza il suo numero 10 argentino. Secondo Feltri, infatti, le voci che si stanno rincorrendo su un futuro del suo capitano al Milan, sembrano essere veritiere e questo lo rende calcisticamente molto triste e affranto. Anche se Gomez, occorre sottolinearlo, era un gran giocatore fin dai tempi di Catania. Poi, a Bergamo, la sua consacrazione. Anche in Europa.