Come non fare comunicazione politica: la Lega Marche, la dichiarazione a Picchio News e il «commento a una notizia diversa»
Il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti aveva rilasciato una dichiarazione dai toni surreali: ancora una volta un problema di comunicazione e media
31/07/2022 di Gianmichele Laino
Come non fare comunicazione politica, dal primo capitolo del manuale. Innanzitutto, voler posizionarsi a tutti i costi sulle proprie idee, anche quando l’evidenza dei fatti va esattamente verso un’altra direzione. Poi, non per forza bisogna scrivere qualcosa sui social network o sui media digitali: la ponderazione, a volte, è la migliore consigliera. Invece la Lega Marche, dopo quello che è successo a Civitanova Marche, con l’omicidio in strada del cittadino nigeriano Alika Ogorchukwu, non ha seguito nessuno di questi precetti, inanellando – uno dopo l’altro – dei clamorosi epici fail comunicativi.
Lega Marche, la surreale dichiarazione di Riccardo Augusto Marchetti
Il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti ha rilasciato una dichiarazione a Picchio News, nelle prime ore di ieri mattina, dopo che la notizia dell’omicidio aveva varcato i confini cittadini, diventando il tema più dibattuto a livello nazionale. Non un comunicato stampa, dunque, ma un virgolettato che è ancora presente sul sito web della testata.
«È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere – dice il commissario -. Mentre la sinistra e la stampa asservita al PD si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza in tutte le città italiane. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al Centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza è e sarà sempre una delle nostre priorità». Non un riferimento all’identità della vittima, alla circostanza che ha portato all’assassinio, al rammarico per la vittima, per i suoi familiari, alla condanna di chi – a mani nude – ha commesso un gesto disumano.
La comunicazione politica della Lega Marche scivola ancora qualche ora più tardi. Resosi conto della distonia delle sue dichiarazioni, il commissario Marchetti dichiara a Domani: «All’inizio sembrava la solita lite tra stranieri. Chiaramente esprimo totale condanna per il gesto, lungi da me fare differenze. Non ci sono morti di serie A e di serie B». Il riferimento è al fatto che la dichiarazione sarebbe avvenuta dopo che al commissario era stata riportata la notizia di una presunta lite tra stranieri. Nonostante questa inversione a U, tuttavia, il tono della dichiarazione è rimasto lo stesso. In serata, è stato postato su Facebook un nuovo commento, che punta l’attenzione sulla ricostruzione – fatta da David Puente di Open – su come si sia arrivati alla precedente dichiarazione. E dove si parla della strumentalizzazione delle parole del commissario della Lega Marche. Ma riconoscere la superficialità sarebbe stato meglio.
Foto IPP da video – Civitanova Marche 29/07/2022