La Lega ‘dimezzata’ in Sicilia

21/07/2020 di Enzo Boldi

Seguendo alla lettera i regolamenti – al netto di deroghe già arrivate nel recente passato – il gruppo parlamentare della Lega nell’Ars siciliana non esiste più. Dopo l’addio di qualche settimana fa di Giovanni Bulla (tornato nelle file dell’UDC), nella giornata di domenica è arrivato anche l’annuncio di Marianna Caronia che, in divergenza con i vertici regionali, ha lasciato il Carroccio iscrivendosi al Gruppo Misto. Ora la Lega in Sicilia ha solamente due rappresentanti, ma le regole parlano chiaro: per formare un gruppo parlamentare, occorrono almeno quattro deputati.

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E non si tratta di addii senza strascichi. Marianna Caronia, per esempio, ha parlato apertamente di mancata democrazia nelle scelte dei vertici. Ed è questo il motivo principale che ha spinto l’ex rappresentante della Lega in Sicilia al passo d’addio.

«Mi sono resa conto che questa visione e questa concezione verticistica è insanabilmente molto distante dai miei ideali politici e dalla mia storia politica e personale. Avevo scelto di aderire alla Lega perché convinta che il partito avesse scelto una linea davvero rispettosa dei territori, con una forte volontà di rappresentare le esigenze dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, coinvolgendo e valorizzando storie e culture politiche diverse – ha scritto Caronia su Facebook -. Purtroppo ho conosciuto, da militante e parlamentare, una realtà ben diversa all’interno della Lega in Sicilia, con la pressoché totale assenza di analisi, proposte e idee per affrontare i tanti problemi della Sicilia».

Lega in Sicilia dimezzata: a rischio il gruppo parlamentare

Ora c’è una Lega in Sicilia, ma solo per metà. Dopo l’addio nelle scorse settimane di Giovanni Bulla (tornato nel gruppo dell’UDC), il commiato – con polemica – di Marianna Caronia ha fatto sparire, di fatto, il gruppo del Carroccio nell’Ars siciliana. Restano, per il momento, solamente l’ex capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Catalfamo e l’ex Forza Italia Orazio Ragusa. Ma le regole sono chiare: per formare un gruppo parlamentare all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana occorrono almeno quattro persone. Già quando andò via Bulla venne concessa una deroga. Ora, con la Lega dimezzata, sarà difficile concedere ulteriori modifiche al regolamento.

(foto di copertina: da profilo Facebook)

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