La rivolta della Lega contro Fontana: «È andato dietro a Sala e a Gori sul coprifuoco»

Le parole di Centinaio sono lo specchio del pensiero di Salvini

21/10/2020 di Gianmichele Laino

All’ora di pranzo del 21 ottobre, la Lombardia non sa ancora se da domani – come annunciato nei giorni scorsi – ci sarà il coprifuoco dalle 23 alle 5 e se alcune tipologie di negozi saranno chiuse nel week-end. Dietro a questa incertezza c’è il malumore della Lega contro Fontana. In modo particolare di Matteo Salvini che, a quanto pare, non vuole affatto che il partito si assuma la responsabilità di ulteriori strette sui territori.

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Lega contro Fontana per il coprifuoco: le parole di Centinaio

E a riflettere questo suo malumore ci hanno pensato le parole del leghista Gian Marco Centinaio che di Salvini è praticamente la voce. Quest’ultimo ha affermato a Repubblica di non sapere il tono e il contenuto della conferenza tra il leader della Lega e Fontana, ma che se l’ordinanza fosse stata stoppata da Salvini sarebbe una cosa positiva.

«Fontana secondo me – ha detto Centinaio – è andato dietro a Gori e Sala e questo è il risultato: un’ordinanza regionale assurda, che non risolve nulla». È uno dei contrasti più duri all’interno della Lega da quando Salvini è il suo segretario. Che si aggiunge, probabilmente, alle increspature provocate, sempre a livello locale, dal grande successo di Luca Zaia alle ultime elezioni regionali.

Lega contro Fontana, un nuovo scontro interno al partito

Centinaio è particolarmente duro perché afferma che l’ordinanza non serve a niente ed è inutile. Quindi, lo pensa anche Salvini che, a questo punto, ha definitivamente rallentato Fontana sul coprifuoco notturno in Lombardia. Una scaramuccia interna che rischia di provocare altra confusione in un territorio già martoriato (per una seconda volta) dalla diffusione dell’epidemia di coronavirus. Un tutti contro tutti che non fa assolutamente l’interesse dei cittadini. E mentre la Lega litiga, il virus avanza a un ritmo che sembra ormai a tutti insostenibile.

Se il coprifuoco non va bene, qual è la proposta alternativa della Lega per arginare la seconda ondata?

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