L’AI è arrivato sulla passerella a Hong Kong

Si chiama AiDa ed è un sistema che, come testimoniano gli stilisti, lavora insieme a loro per fare moda anche grazie al contributo tecnologico

27/12/2022 di Ilaria Roncone

La sfilata Fashion X AI ha visto calcare la passerella, per la prima volta, le creazioni di 14 stilisti che hanno lavorato in collaborazione con l’intelligenza artificiale per creare moda. Si chiama AiDA (acronimo di “AI-based Interactive Design Assistant”) ed è un software di intelligenza artificiale sviluppato da dottorandi e accademici dell’AiDLab di Hong Kong che ha aiutato nella creazione degli 80 capi che hanno sfilato in passerella. Coloro che hanno preso parte alla sfilata che ha visto lo sbarcare dell’AI nella moda hanno notato una certa qualità «aliena» nei nuovi abiti, come riporta Reuters.

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AI nella moda, come funziona AiDA

«AiDA è un assistente per gli stilisti, per aiutarli a lavorare insieme», spiega l’amministratore delegato di AiDLab Calvin Wong, uno «strumento di supporto» per gli stilisti. Mentre chi ha assistito alla sfilata si è trovato davanti a uno spettacolo inedito e decisamente fuori dagli schemi, l’ottica nella quale questo sistema è stato creato è quella di far sì che «stilisti e AI possano lavorare insieme per creare la collezione finale».

Come funziona, a livello pratico, questa intelligenza artificiale nella moda? Il sistema AiDa – come ha spiegato Wong – agisce supportato da tecnologie come il riconoscimento facciale e l’individuazione e la generazione di immagini. Ogni stilista può caricare bozze, materiali e palette di colori su una mood board virtuale e l’algoritmo del software agisce generando progetti che gli stilisti possono modificare e a cui vanno ad aggiungere un tocco personale.

La capacità del sistema è quella di produrre una dozzina di modelli in dieci secondi e gli stilisti, in questo modo, possono risparmiare tempo. L’esperienza di Mountain Yam, stilista di Hong Kong che ha utilizzato l’intelligenza artificiale negli ultimi sei mesi, è positiva: «Il nostro rapporto è paragonabile a una relazione sentimentale, in quanto sembra che io abbia imparato a conoscerla gradualmente (AiDA) e che lei abbia imparato a conoscere i miei modelli – afferma lo stilista – In base alle mie linee, ai miei stili e alle mie banche dati, il sistema mi propone qualcosa che forse non avrei mai considerato, ma che lei (AiDA) ritiene adatto a me. Per questo credo che stiamo sviluppando una relazione a lungo termine».

Lanciato ufficialmente, AiDA è disponibile anche per gli stilisti europei e del resto dell’Asia.

(Immagine copertina da video sul canale Youtube AiDLab)

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