Lo “stipendio” del colonnello della Gdf: vacanze e 30mila euro al mese

30mila euro al mese in contanti. E in più vacanze con soggiorno in residence di lusso in Sardegna, o anche gite in barca con i calciatori del Napoli. È questa lo “stipendio” di Fabio Massimo Mendella secondo quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Napoli che ha condotto all’arresto, avvenuto ieri a Livorno, del colonnello della Guardia di Finanza, accusato di aver intascato le mazzette per evitare verifiche fiscali.

 

guardia di finanza 1(Foto: Radaelli / LaPresse)

 

15, 20 E POI 30MILA EURO AL MESE – Dalle carte dei magistrati partenopei emerge un vero e proprio «sistema» di corruzione che coinvolge anche il generale Vito Bardi, comandante in seconda delle Fiamme Gialle. L’inchiesta riguarda in particolare i soldi versati a Mendella dagli amministratori della holding Gotha spa che si occupa di metalli. Ed anche a Bardi e ad altri ufficiali tuttora in servizio, questo è il sospetto degli inquirenti, potrebbe essere stata destinata una parte del denaro. Tutto emerge dal racconto proprio di uno dei protagonisti della vicenda, l’imprenditore Giovanni Pizzicato, che ha cominciato la sua collaborazione lo scorso novembre. Alcune dichiarazioni vengono riportate oggi dal Correre della Sera in un articolo di Fiorenza Sarzanini:

Nel 2005 venni avvicinato da un mio collega Pietro Luigi De Riu e mi disse che sarebbe stato bene che per la mia attività incontrassi un suo amico, il maggiore Fabio Massimo Mendella, con il quale fu organizzata una cena presso uno dei locali che all’epoca gestivamo, “La Scalinatella” di Napoli… De Riu ci propose di trovare un accordo economico con Mendella, in misura proporzionale al volume d’affari della società. Mi fu detto che con 15 mila euro al mese avremmo potuto star tranquilli… Cominciai quindi a pagare, ma poi nel tempo i versamenti sono cresciuti a 20 mila e poi fino a 30 mila euro. Non abbiamo avuto mai alcun controllo generale o comunque mirato dalla Guardia di Finanza. Complessivamente avrò versato oltre l milione di euro. Questi versamenti sono stati tutti quanti effettuati a Napoli… in qualche circostanza io avevo messo i soldi contanti in una confezione di un cellulare richiedendo alle mie segretarie di consegnarli al dottor De Riu. L’ultimo dei pagamenti è avvenuto a settembre, ottobre del 2012. Il contante lo abbiamo ritirato in banca in Italia fino al 2011 più o meno, poi ho utilizzato somme che venivano prelevate dai conti presenti in Lituania e Bulgaria.

VACANZE E GITE – Dal racconto di Pizzicato emerge che la collaborazione tra imprenditori e colonnello sarebbe continuata anche dopo il trasferimento del finanziere a Roma. Mendella avrebbe suggerito di spostare nella capitale la sede della società Gotha in modo da poter far partire una verifica pilotata. Pizzolato ha poi anche svelato di aver corrotto nel 2007 l’ufficiale della Guardia di Finanza con una settimana di soggiorno in un residence di Porto Rotondo e di aver organizzato nel 2006 una gita a Capri con il presidente degli industriali napoletani, amico di Mendella, che festeggiava a bordo della sua barca  il suo compleanno. Presenti anche i calciatori Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro.

(Fonte immagine copertina: archivio LaPresse. Credit: Ufficio Stampa Guardia di Finanza / LaPresse)

Share this article