Kobe Bryant corpo identificato. Gli omaggi del Milan e dei prossimi Oscar

Sappiamo della tragica morte di Kobe Bryant da domenica, oggi dopo tre giorni di lavoro da parte delle autorità abbiamo anche la conferma ufficiale. Il corpo della leggenda dei Lakers è infatti tra i primi tre estratti dalle macerie, la cosa che fa più rabbrividire è che per il riconoscimento è stato necessario ricorrere alle impronte digitali. Non abbiamo ulteriori dettagli, ma sembra evidente che i corpi siano stati viturpati e resi irriconoscibili dalle fiamme anche se risulterebbero morti nello schianto a quasi 300 km/h.

Oltre al corpo di Kobe Bryant sono stati identificati anche quelli di John Altobelli, della moglie Keri e della figlia Alyssa. Restano da identificare altri 6 corpi, tra cui quello della piccola Gianna Maria Bryant, figlia della stella NBA. Nelle prossime ore si attendono novità, mentre prende sempre più piede l’ipotesi che l’elicottero volasse troppo basso e si sia schiantato a causa della nebbia.

Kobe Bryant ferma l’NBA, prima di lui solo per Kennedy

Intanto per la terza volta nella storia anche l’NBA ha deciso, parzialmente, di fermarsi. Nella notte si sarebbe dovuto giocare l’atteso derby al vertice tra Clippers e Lakers, ma la compagine gialloviola non ce l’ha fatta dopo la morte del suo Kobe Bryant. È la terza volta nella storia che “show must go on” non vale, le prime due erano state per le partite successive all’omicidio del presidente Kennedy e dopo l’attentato della maratona di Boston nel 2013. Questa è la prima quindi non a causa di un attentato, a rimarcare la dimensione di Kobe Bryant.

La decisione – si legge nel comunicato – è stata presa per rispetto dell’organizzazione dei Lakers, che è profondamente addolorata per la tragica perdita della sua leggenda Kobe Bryant, sua figlia Gianna e altre sette persone in un incidente in elicottero di domenica“. Non sono state definite nuove date per il derby di Los Angeles.

Omaggio ai prossimi premi Oscar

Kobe Bryant con il suo Oscar
Kobe Bryant con il suo Oscar

Intanto si moltiplicano gli annunci per prossimi ricordi di Kobe Bryant, infatti durante   la cerimonia degli Oscar 2020 verrà ricordato il grande giocatore di basket. La notizia è stata data  Deadline, non è ancora chiaro se l’omaggio dell’Academy avverrà durante il segmento In Memoriam o in qualche altro modo. Bryant vinse l’Oscar nel 2018 per il miglior cortometraggio animato per Dear Basketball, realizzato insieme all’animatore Glen Keane con musiche di John Williams. Nonostante la statuetta, Bryant non è entrato a far parte dell’Academy, come solitamente avviene per tutti i vincitori.

L’omaggio del Milan e le parole di Mattarella

Kobe Bryant omaggio del Milan
Kobe Bryant omaggio del Milan
Continua così la commozione del mondo intero per la scomparsa di Kobe Bryant, con anche l’Italia che si è accodata. Ieri sera infatti il Milan ha dedicato un toccante tributo alla leggenda dei Lakers da sempre grande tifoso rossonero. Intanto il presidente della FIP Gianni Petrucci ha predisposto un minuto di silenzio su tutti i campi di basket italiani, visto che la carriera di questo straordinario artista della palla a spicchi è iniziata proprio sui campetti italiani.
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato il campionissimo del basket: “Tutto il mondo dello sport è rattristato dalla morte di Kobe Bryant. Una tristezza che ha fondamento non solo nelle sue capacità e nella sua popolarità ma anche perché si era formato nel nostro Paese e nelle nostre scuole elementari e medie.  La comunanza di studi è quella che lega davvero l’umanità più dei legami politici, istituzionali ed economici ed è antidoto alle incertezze internazionali”.

 

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